Dirty Dancing torna al Nazionale con un “salto” importante

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Li avevamo lasciati lo scorso 28 dicembre, con un’emozionante standing ovation e un arrivederci. Bene, l’attesa è quasi giunta al termine, perchè Dirty Dancing, tornerà dal 3 luglio al Barclays Teatro Nazionale, con importanti novità.

castSolo poche ore fa Moda e Style si trovava presso l’Open Place dell’Expo Milano, dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione del “nuovo” spettacolo “Dirty Dancing – The Classic Story on Stage“. In occasione dell’incontro con la stampa è stato presentato un breve stralcio della rinnovata versione dello show, con un cast in parte variato, nuovi personaggi, coreografie più “dirty“, a cui si aggiungono costumi e scenografie fedeli al periodo (gli anni 60) e alla pellicola.

Nel corso dello showcase, oltre a rivedere i suoi amati protagonisti Gabrio Gentilini e Sara Santostasi, nei rispettivi ruoli di Johnny e Baby, abbiamo potuto conoscere i nuovi volti che arricchiranno lo show, non presenti nella scorsa versione: citiamo fra tutti i signori Schumacher (Renato Cortesi e Nicoletta Ramorino), i ladruncoli attempati, che per poco, nel film, riescono a separare i due innamorati, ma come in tutte le favole più belle, vengono smascherati e arrestati, facendo vincere il “bene” su tutto.

ilsaltosaraMa torniamo allo spettacolo, dove la più attesa novità è il salto. Quel salto famoso che ha incollato allo schermo milioni di ragazze, ipnotizzate, se vogliamo, dall’eleganza e dalla sensualità che il suo protagonista, il grande Patrick Swayze, ha saputo donare, attraverso le sue indimenticate e attraenti movenze, tali da convincere l’insicura Baby a fare quel salto che tanto la spaventava. Un salto che segna la trasformazione di questa poco più che adolescente in donna.

protagonistiVi chiederete come mai questa importante scena sia stata “oscurata” nella versione precedente. E’ presto detto. Moda e Style ha riproposto la stessa domanda, a distanza di mesi, al suo regista Federico Bellone, che ha parlato di difficoltà legate alla burocrazia inglese in termini di restrizioni sulla sicurezza (palco/platea), che con la nuova produzione sono decadute, poichè non corrispondenti e in linea nella loro applicazione. Una buona notizia, poichè consente al vecchio e al nuovo pubblico che assisterà allo spettacolo di godere appieno del patos che soprattutto la scena finale è in grado di trasmettere in platea; quel pubblico, che a distanza di 28 anni dalla sua uscita cinematografica, resta ancora oggi affascinato dalle atmosfere e dalle emozioni che solo  Dirty Dancing continua a dare (dati alla mano). Il successo di questo spettacolo, che non è un musical, si deve all’eccellente cast selezionato (24 professionisti), ma soprattutto alla scelta di restare il più possibile fedele al suo copione originale.

Ricordiamo ai lettori di Moda e Style che lo spettacolo debutterà il 27 e il 28 giugno a Novara – Teatro Coccia, per poi fermarsi a Milano dal 3 luglio al 2 agosto. Toccherà poi a Bolghieri, presso l’Arena Incisa della Rocchetta, e a Cattolica l’8 agosto (Arena della Regina). Chiusura in bellezza il 10 agosto all’Arena di Verona e il tour nella Capitale dal 13 novembre al 10 gennaio 2016, al Gran Teatro Saxa Rubra.

Credits foto: https://www.facebook.com/dirtydancingitalia?fref=ts e Moda e Style

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