Quando vi dicono che certe cose accadono solo nei sogni non credeteci. Perché è possibile vivere un sogno ad occhi aperti e diventare qualcuno che non si è per una sera. Vi riparliamo come ogni anno de Il Ballo del Doge, perché è l’evento a nostro parere più straordinario a cui Moda e Style e la scrivente abbia mai avuto modo di partecipare.

Antonia Sautter e Renato Ardovino

Perché vi parliamo ancora de Il Ballo del Doge? Perché sabato 10 Febbraio ha spento 25 candeline, insieme alla sua padrona di casa Antonia Sautter, fashion designer e produttrice artistica, che ha festeggiato il suo compleanno. Doppia festa quindi, anzi è riduttivo parlare di festa, per noi è uno spettacolo nello spettacolo, dove l’immaginazione supera la realtà, dove l’esperienza supera l’aspettativa. Bisogna esserci stati, bisogna esserci per comprenderne la peculiarità, l’eccellenza.

Fatte queste premesse, il tema di questa venticinquesima edizione è stato Rebirth & Celebration, rinascita e celebrazione. In un crescendo di suggestioni, allo scoccare della mezzanotte, mentre entrava in sala la torta del cake designer Renato Ardovino, volto di Real Time, il cantautore e musicista Zucchero Fornaciari è salito sul palco dedicando il suo personale augurio ad Antonia Sautter.
Oltre 400 gli ospiti presenti all’esclusivo evento: personalità importanti del jet set internazionale, del mondo artistico e imprenditoriale italiano, nonché autorità e istituzioni veneziane: Guy Laliberté, fondatore e proprietario del Cirque du Soleil; Gabriella Scarpa, presidente di LVMH Italia, colosso francese del lusso; il Prefetto di Venezia Carlo Boffi.
Palazzo Pisani Moretta, location riconfermata per questa edizione del Ballo, si è trasformato in uno scrigno di meraviglie.

Opening

TRA EVOLUZIONI D’ACQUA E ACROBAZIE
All’esterno, agli angoli del pontile attrezzato sul Canal Grande, quattro imponenti figure in costume allegorico hanno accolto gli ospiti in arrivo in water taxi.
Una sfera trasparente emergeva dall’acqua, fluttuando come una gigantesca bolla di sapone al cui interno tre acrobati si alternavano in sorprendenti evoluzioni.
Due guardiani in costume anticipavano solo di pochi metri i due apriporta che davano il benvenuto agli invitati al grande evento, facendoli entrare nella suggestione di un giardino veneziano barocco.
Al Piano Terra, una donna sirena, una ninfa, quattro polene volteggianti e due acrobati in bilico dentro un cerchio sospeso, si libravano sopra gli occhi stupiti degli ospiti. Il grande palco al piano terra era tutto dedicato a Madre Natura, a rappresentare la rinascita, tema principale del Ballo, con la melodia di sottofondo di una flautista. Un trio di soprano vestito da ninfe ha intonato Earth Song di Michael Jackson introducendo 15 piccole ballerine poeticamente vestite di fiori.
Al primo piano, in una maestosa scatola del tempo, ballerine sopra un carillon si esibivano in una danza che come per incanto si trasformava da classica a contemporanea. Insomma, una favola nella favola.

CENA STELLATA, CHAMPAGNE E COCKTAILS INEDITI
Cena firmata di Luca Marchini, chef stellato del Ristorante L’Erba del Re di Modena, che ha ideato il menu della serata ispirandosi al tema dell’evento. Animazione e spettacoli come in una rivisitazione contemporanea dei sontuosi banchetti della Serenissima. Ad accompagnate le pietanze, lo Champagne Vranken-Pommery, official partner del Ballo, che ha illuminato i brindisi dei presenti nella magica atmosfera del Carnevale.
Una installazione di quattro monumentali cigni musiciste ha fatto da cornice a uno spettacolo dedicato alle quattro famiglie dello Champagne che possono essere strutturati secondo quattro dimensioni fondamentali: corpo, cuore, spirito e anima.
Protagonisti della parte disco della serata, i tre barman più celebri di Venezia, che hanno shakerato i loro cocktail inediti firmati Absolut Elyx, The Glenlivet18 e Plymouth Gin: Marino Lucchetti barman del Londra Bar Hotel Londra Palace di Venezia con il cocktail The Pink Phoenix dedicato al tema della Natura; Enrico Fuga barman dello Skyline Rooftop Bar Hilton Molino Stucky Venice con il cocktail BAA Better By Age per celebrare il Tempo; Giorgio Fadda presidente AIBES e barman de The Westin Europa & Regina di Venezia con il cocktail Dogaressa Teodora per esaltare il tema del Piacere.

ESIBIZIONI ED EMOZIONI
Due atti di burlesque, l’esibizione di una violinista solista, un balletto dedicato alle 12 ore; un contorsionista che nella sua performance si trasforma da uomo a donna; acrobati che volteggiano in un bacio incessante; un assolo rock dedicato a David Bowie; un trio soprano e uno comico; l’accompagnamento di un tenore e virtuosismi di giocoleria, sono stati il caleidoscopico e incalzante susseguirsi di suggestioni che sono culminate con la colonna sonora del film Il Gladiatore, dedicata alla grande avventura e al coraggio di Antonia Sautter di essersi cimentata in un’impresa epica come Il Ballo del Doge.

 

Vi salutiamo con questa immagine, che risale a qualche anno fa, ma che rende l’idea della sensazione di magia provata per aver potuto realizzare questo sogno, che ci auguriamo di poter rivivere molto presto.

Ringraziamo Antonia Sautter e il suo ufficio stampa Anna Cugini, senza le quali il sogno di partecipare a una serata così straordinaria non sarebbe stato possibile.

Per quanto ci riguarda, Moda e Style augura a Il Ballo del Doge, altri momenti di unicità come quelli che fino ad oggi ha saputo donare ai suoi invitati.

… Il sogno continua… Credete nei sogni perché si possono realizzare!

Vera Santagata, Madre Natura

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