L’effimero può essere eterno? Il Ballo del Doge, tra sogno, peccato e realtà

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The Magnificent Ephemeral In Praise of Dream, Folly and Sin. Torna con questo tema sognante Il Ballo del Doge, per la sua XXVI Edizione. Grazie alla forza creativa che si rinnova di anno in anno, la stilista e imprenditrice Antonia Sautter, prosegue nel suo instancabile lavoro, distribuendone i frutti a chi usufruisce della sua arte e abilità, realizzando altresì eventi unici ed esclusivi, come quello del Ballo del Doge, a cui Moda e Style ha avuto l’onore di partecipare e chissà forse una notte torneremo a viverlo ancora…

L’edizione 2019 si terrà ancora a Palazzo Pisani Moretta, sul Canal Grande, il 2 marzo alle ore 20.30, nella splendida cornice veneziana.

Il Carnevale porta già con sè il sogno, la follia e il peccato, i temi ripresi nel nuovo grande spettacolo de Il Ballo del Doge si nutrono alacremente di questi tre concetti, in un vortice che trascina e coinvolge consciamente e inconsciamente perchè si può essere o non essere, lasciarsi andare a quella follia costruttiva che produce allegria ed energia e, al sogno di indossare abiti magnifici, che varcano i confini della più fervida immaginazione, diventando Re o Regine anche solo per una notte.

Antonia Sautter per indole preferisce agire, questa è la caratteristica principale dei creativi, che si muovono perfettamente a loro agio nell’arte di creare, organizzare, definire, per tale ragione le parole spese,  durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione de Il Ballo del Doge, anche per sua confessione iniziale non sono state molte, asciutte e mirate nell’evitare di entrare troppo nei dettagli, per non rovinare la sorpresa di chi sarà suo ospite a Palazzo Pisani Moretta.

L’esperienza sarà sicuramente unica, speciale e, come Antonia Sautter ha ribadito, l’effimero che introduce i tre argomenti principali del Ballo, sogno, follia e peccato, non verrà bruciato dal suo significato implicito, dalla velocità con cui il tempo consuma una notte. Chi si diverte, si abbandona a un relax estatico, tutti i sensi sono attivi e partecipi, il trascorrere delle ore sembra viaggiare su un orologio dove la lancetta dei minuti si muove con frenesia, il Ballo del Doge dinnanzi a un’esistenza intera sarà un attimo, il battito d’ali di una farfalla, ma non volerà via, lontano da chi lo vivrà intensamente e ne assaporerà tutte le sfumature, colori, sapori, profumi, suoni, si trasformerà in qualcosa di duraturo, legato al nostro percorso di vita: il ricordo.

Il ricordo si befferà dell’effimero in pieno stile carnevalesco. Il ricordo persiste sopratutto se il momento che l’ha generato ha dato spazio al sogno, alla leggerezza, al nostro spirito libero.

Antonia Sautter ci ha portato nel suo sogno, spiegando in conferenza stampa quanto sarà facile perdonarsi il peccato, quello privo di peso specifico e conseguenze reali, come la vanità, dove desiderare di poter esser impeccabili, splendidi, adorando paillettes, pizzi, cappelli, volti imbellettati,  regalarsi sorrisi ammalianti, sguardi seduttori, acconciature voluttuose, ammiccamenti davanti allo specchio, solo per un giorno, non potrà ridursi a un senso di colpa, o essere marchiato come un atteggiamento narcisista, piuttosto alla volontà di vivere e concretizzare il sogno da mille e una notte, essere liberi dai freni che la normalità impone, folli nel seguire la fantasia, ma la follia è anche forza, energia creatrice, fonte da cui trarre ispirazione, gioia, ebrezza di vita.

Palazzo Pisani Moretta si aprirà per tutti i suoi ospiti alla meraviglia dell’inaspettato.  Nonostante la noi di Moda e Style non ci siamo molto sbottonate nella premessa, non possiamo sicuramente lasciarvi a mani vuote, anche se il clima giocoso e ridanciano del Carnevale lo consentirebbe, qualche info tecnica e non, abbiamo voglia di consegnarvela, come dono prezioso.

Il Ballo del Doge ph Osvaldo Di Pietrantonio

I temi del Sogno, Follia e Peccato della nuova edizione del Ballo del Doge saranno sviluppati, come di consueto, singolarmente, su ciascuno dei tre piani di Palazzo Pisani Moretta. Al piano terra: Sin, inteso come peccato in termini di concessione, trasgressione, ma anche unione degli opposti, senza pregiudizi e con assoluzione finale. Al primo piano: Folly, ossia tutti i desideri proibiti che il sogno porta ad esaudire in un sconfinamento dalla realtà, con lo stravolgimento di tutto ciò che è consueto. Al secondo piano: Dream, dove l’onirico e il fantastico si legano alla poesia per tradurre il contenuto del sogno.

Ogni ospite potrà indossare uno degli oltre 1500 abiti disegnati da Antonia Sautter e realizzati interamente a mano nel suo Atelier di Venezia, e prenderà parte a una rivisitazione in chiave moderna dei sontuosi banchetti della Serenissima. La parte gustativa de Il Ballo del Doge sarà curata dallo chef stellato Luca Marchini del Ristorante L’Erba del Re di Modena, con un menù studiato per l’occasione per esaltare anche il senso del gusto, con piatti che saranno il risultato dell’accostamento dei sapori legati alle sue origini a quelli della tradizione veneziana con la sorprendente rivelazione di elementi comuni delle due realtà territoriali, legati al tempo.

Il perlage del raffinato champagne Apanage Blanc de Blancs della Maison Vranken-Pommery, sparkling partner del Ballo, allieterà il brindisi degli ospiti di questo straordinario Galà Internazionale. Ogni coppa, scintillerà grazie ai riflessi bianco e oro del prezioso champagne, e le bollicine regaleranno ancor più brio alla travolgente atmosfera, in perfetto stile veneziano. In questa magica notte debutteranno anche pregiati vini fermi La Chapelle Gordonne Rosé, direttamente dalle tenute in Provenza della Maison.

Tre barman di fama internazionale, Giorgio Fadda, Marino Lucchetti ed Enrico Fuga prepareranno con abilità, cocktail inediti con gli spiriti dell’azienda di maestri distillatori veneti Castagner e Ghilardi Selezioni.

Trucco e parrucco saranno curati dall’equipe di make-up artist dell’Academia BSI di Anna Del Prete, fondata da Diego Della Palma, Istituto di make-up, stile, product management e comunicazione di Milano.

Gli occhiali per questa magica e folle notte, in particolare l’occhiale Folly, è stato creato per l’occasione dall’occhialeria Pugnale Eyewear, brand di lusso. Folly si presenta con frontale e aste in acciaio armonico, materiale che coglie l’anima del marchio, per leggerezza e tecnicità, i naselli sono in ceramica, elemento caro alla storia delle maschere veneziane. I terminali disegnati e prodotti dall’azienda sono in acetato selezionato per il comfort e la duttilità, il tutto impreziosito da cristalli Swarovski che richiamano le lavorazioni artigianali del vetro di Murano. Il colore scelto per la lente dell’occhiale Folly è il violetto che contribuisce a donare fascino e mistero. L’occhiale Folly è in edizione limitata a 80 esemplari numerati disponibili presso la Boutique Venetia e nell’Atelier Antonia Sautter a Venezia, San Marco 1286 per tutto il periodo antecedente al Ballo, fino a esaurimento pezzi.

Non finisce qui. Antonia Sautter crede fermamente nelle donne, nelle loro capacità creative, nella forza impiegata nell’affrontare non solo le piccole ma sopratutto le grandi sfide della vita, nella loro tenacia nella battaglia che porta al perseguimento e realizzazione di un sogno. Ha pensato di celebrare la loro sensibilità, lo spirito guerriero, la generosità, caparbietà, definendole Regine dell’Anima e per questo le vuole premiare con il concorso Regina per una notte, tutte le donne sono Regine nell’anima. La vincitrice godrà di tutto ciò che la magica notte del Ballo porterà con sè, il sogno e molto di più. La fortunata potrà noleggiare uno dei prestigiosi abiti dell’Atelier Antonia Sautter, usufruire di una cena placée con menù stellato, pernottamento all’Hotel Danieli, della catena Luxury Collection Hotel Venice, che con  la sua posizione privilegiata affacciata sul Bacino di San Marco, è simbolo del prestigioso passato di Venezia.

Moda e Style ringrazia nella persona di Anna Cugini del press office di Antonia Sautter, di averci reso partecipi ancora una volta, di un pezzetto del sogno de “Il Ballo del Doge”, grazie anche alla sfilata di alcuni degli abiti che faranno parte di questa magica kermesse carnevalesca, dove si potranno rompere gli indugi, mostrando quella parte di sè che magari esiste davvero, celata da strati di polverosa e noiosa normalità, oppure ci si potrà trasformare in qualcosa di diverso assaporando ciò che è più lontano dal nostro essere, eliminando i confini e sublimando il viaggio di una notte straordinaria sulle ali del sogno e della fantasia.

La nostra Redazione vi saluta aspettandovi alla prossima sognante news!

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