Michael Bublè al cinema per due giorni con Tour Stop 148

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MICHAEL BUBLÉ – TOUR STOP 148. Il cantante italo canadese con origini italiane è pronto a stupire ancora una volta. Si perchè nei giorni 25 e 26 Ottobre 2016 esce nelle sale cinematografiche uno speciale film concerto, un evento da non perdere che Moda e Style non si è lasciata sfuggire! Un’anteprima che ci ha scaldato il cuore.
locandina-michael-buble-tour-stop-148Michael Bublè, stella che brilla dall’età di 17 anni nel panorama musicale mondiale, si rivela ai suoi fan per quello che è, persona genuina e umile, che ama divertirsi e ha un forte senso di appartenza alla famiglia, non solo intesa nel senso stretto del termine, ma che spazia all’interno del suo entourage per abbracciare tutte le persone che lo compongono e lo seguono con dedizione in tutte le tappe dei suoi concerti. La stessa gente che rende possibile la realizzazione di un sogno: un evento musicale, il concerto, dove si ride, ci si commuove, si ricorda!

Così è nato il docu-film Michael Bublè – Tour Stop 148,  distribuito il 25 e il 26 Ottobre 2016 da Nexo Digital, in collaborazione con Radio Deejay, MYmovies.it e Warner Bros in 200 sale (elenco delle sale aderenti su www.nexodigital.it), proeizione anticipata da un’intervista di 15 minuti dove l’artista si racconta e si emoziona nel descrivere l’affascinante macchina operativa che sta dietro ad ogni concerto, un preludio di quello che successivamente saprà decisamente colpirci direttamente al cuore.

Il film racconta la tappa numero 148, quella di Birmingham, tappa di un tour che ne ha viste ben 173, di cui ben 10 svoltesi all’Arena O2 di Londra, cavalcando l’onda dello straordinario successo dell’album To be Loved, un seguito esorbitante fatto di 2 milioni di spettatori in tutto il mondo. Numeri da capogiro, ma del tutto normali quando si parla di un grande artista come Michael Bublé, un talento che alla tenera età di 8 anni voleva diventare un giornalista, ma che il nonno Demetrio Santagà (originario di Preganziol, Provincia di Treviso) ha spronato per intraprendere le via musicale, intuendone da subito le enormi potenzialità canore, quei nonni che dall’alto della loro esperienza la sanno lunga, quella saggezza che non gli si attribuisce per caso.

Michael Bublè
Michael Bublè

Un canadese di origini italiane, ancora una volta siamo felici di averci messo lo zampino nella nascita di uno straordinario artista musicale.

Il regista Brett Sullivan cattura tutte le sfumature della vita “on the road”, che coinvolge tutto il seguito di Michael nello svolgimento dei suoi concerti. Non si ha a che fare solo con problemi logistici, come il trasporto dell’imponente strumentazione o di veloce risoluzione di problematiche che si possono presentare luci, audio o organizzative, lo spettacolo non è un successo solo per il grande spirito collaborativo del gruppo che, nonostante l’estenuante lavoro, lo porta a compimento con il sorriso dipinto sul volto, senza esser mai sottoposto a pressioni psicologiche. Qui si va oltre. Il gruppo è fatto di amici, confidenti, persone che lasciano che il collega entri nella loro sfera intima e personale, perchè sono tutti sulla stessa barca, lontani dai propri affetti e dalle loro città natale. Michael li conosce, si fa coinvolgere nelle loro vicende non resta spettatore passivo di quella che è anche la sua famiglia in un periodo di tempo fatto di mesi ed è grazie a loro se non può che essere memorabile ogni concerto regalato ai fans.

Michael Bublè
Michael Bublè

Com’è duro un lavoro fatto di sacrifici e rinuncie, di lontananza da ciò che si ama, ma tanto è il premio che li aspetta, l’affetto del pubblico, la meraviglia e lo stupore che il gruppo di tecnici, costumisti, truccatori, musicisti e altri collaboratori è in grado di generare, un calore umano senza eguali. Queste sono le sensazioni che hanno invaso i cuori della Redazione di Moda e Style se poi mettiamo quella voce, in grado di incantare persino le sirene, che irrompe potente dallo schermo con un superbo audio sorround 5.1, quasi provenisse dall’alto da un cielo percosso da tuoni, abbiamo detto tutto. Ci caliamo completamente nel pubblico, nella folla che chiama il nome di Michael che canta dal vivo alcuni dei suoi successi premiati con i Grammy Awards quali Home, Haven’t you met yet, Cry me a river, Feelin’ good.

Un film che vi consigliamo spassionatamente di vedere, forse vi risulterà difficile non riuscire a intonare una delle sue canzoni, perchè lo spettacolo anche seduti sulla poltrona di una sala cinematografica è assolutamente trascinante. Michael Bublè è ancora in sella su un cavallo che corre al galoppo, è una macchina da guerra che non si ferma… E’ uscito il 21 Ottobre il nono album dell’artista Nobody but me, il primo di inediti del cantante canadese, una entusiasmante raccolta, dalla quale trapela la maestria di Michael in veste di compositore ed esecutore di quelli che non saranno semplici brani ma poesie e sussurri di vita.

Moda e Style vi invita a casa di Michael Bublè, nelle sue stanze: Il palco, la grande area dedicata al suo pubblico e dietro le quinte tra amici!

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