Nottingham Forest: il paradiso del cocktail d’artista

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parigi2010Nottingham Forest, uno dei 50 migliori bar al mondo, val bene la pena di aspettare 30 minuti sotto l’ennesima fitta pioggerellina che questa primavera ci sta regalando; Il locale è di dimensioni modeste, ragion per cui l’ingresso è regolato da alcuni steward previa attesa in loco, non è difatti possibile effettuare prenotazioni né presentarsi in numerosa compagnia. La prima cosa a scatenare la nostra curiosità è la divisa da chef nera indossata dagli steward, seguita immediatamente dopo dall’arredamento del locale in stile fusion… Un grande bancone bar che scopriremo essere in parte vintage (top proveniente da New York e facente parte, nientemeno, di uno dei bar del Knickerbocker Hotel, dove leggenda vuole il barman “Martini” creò il famoso cocktail per l’appunto), circondato da arredi orientali, caraibici e africani, molti dei quali provenienti da viaggi alla scoperta di nuovi sapori. Una volta accomodate il menù si rivela una scoperta sorprendente. Il Nottingham segue infatti una delle tendenze più in voga sia in America che in Europa. Il Bar Chef…ed ecco svelato il mistero delle divise.

Fusione tra tecniche della cucina e cocktail tradizionali, ovvero, utilizzo di ingredienti come gelatine, archispray, essenze, glasse e l’utilizzo di attrezzi come il saldatore o l’omogeneizzatore danno vita al “Bar Chef & Molecular Mixology“. Ingredienti descritti con minuzia di particolari e consigli a latere riguardo l’effetto della bevanda sul degustatore, fanno di questo menù una bibbia che avventrici attente come noi non avrebbero potuto apprezzare maggiormente; cocktail al collagene… Frutta con pepe rosa e collagene di squalo; “sferificazione” cocktail che contengono delle speciali “molecole” di liquore rigide all’esterno e liquorose all’interno,  che dire di  “Scent” cocktail abbinati a fragranze famose (Gaultier, Dolce & Gabbana..) vaporizzati all’esterno di speciali bicchieri che convogliano i profumi verso il viso del consumatore..  Qui ci fermiamo certe di avere già solleticato ampiamente la Vostra curiosità!

Tra i molti, la nostra scelta è caduta su “Pepper” (Cocktail dessert-adatto per il dopocena, composto da Rum fuso con cioccolato oppure da vaniglia con vodka russa, sulla cui superficie viene macinato a mano del pepe scelto tra una selezione di 10 tipi , da tutto il mondo, tra cui il raro pepe di Seztchuan o il pepe lungo dell’Indonesia o ancora il pepe a coda del Vietnam),  “007 missione ad Hong Kong ” (Cocktail vitaminizzato a basso tenore alcolico servito con uno speciale kit contenente vino di prugne cinese, Mango disidratato e vitaminizzato e una piccola caraffa di birra allo Zenzero, le istruzioni per la preparazione di questo drink da “agente segreto” scritte su uno speciale supporto alimentare commestibile) e infine su un Mojito alla nutella.

A questo punto, d’obbligo soffermarsi sulla celerità e cortesia del servizio, atte a soddisfare i fortunati all’interno del locale e a favorire gli astanti all’ esterno, nonché dell’ottima qualità dei cocktail e degli stuzzichini serviti; nonostante il locale sia molto intimo i ragazzi sono in continuo movimento, pronti a ritirare dal bicchiere vuoto al tovagliolino usato col sorriso sulle labbra e la battuta pronta e, naturalmente, a preparare e servire queste spettacolari creazioni.

Il Nottingham e il suo staff vi aspettano in Viale Piave n°1, noi non mancheremo di tornarci!

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