Orticola 2017 un’edizione rivolta ai giovani vivaisti

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Orticola. Un appuntamento a cui è impossibile mancare, anche quando il tempo non è dei migliori. Si è aperta ieri la 22^ edizione di Orticola, la più importante vetrina per il vivaismo di ricerca italiano, a cui ha partecipato un ricco parterre di ospiti, tra soci, vivaisti, giovani e ospiti accreditati. Moda e Style, ormai veterana di questo evento dedicato alla natura e alle sue creature, vi racconta quali sono le novità e cosa vedere in occasione di questa rinnovata edizione.

Il primo appuntamento da non perdere è senza dubbio la presentazione in data 5 maggio del nuovo ibrido Rosa di Brera, dal color magenta con risvolti crema.

Rosa di Brera

Le piante italiane per il giardino italiano è il tema proposto per la mostra 2017. Orticola ha infatti invitato i vivaisti a presentare le specie spontanee o quelle naturalizzate nelle varie zone del nostro Paese, perché sono quelle che si adattano meglio, necessitano di interventi di manutenzione e irrigazione meno frequenti, si sviluppano e fioriscono con più facilità.

160 espositori, tra cui moltissimi giovani. Sulle novità in erba puntiamo la nostra attenzione. Sono giovani e partecipano per la prima volta a Orticola. Guido Agnelli è presente con una collezione di piante da frutto tropicali quasi introvabili in Europa come il Cacao e la Guaba, quest’ultima portatrice in un frutto che sembra abbia proprietà curative contro artitre e reumatismi. Andrea Bassino di Barone di Nassa propone erbacee fiorite dei nostri prati, tutte ottenute da seme, mentre Dennis Barroero di Dennis Botanic Collection apre il suo mondo ai frutti rari e inconsueti presenti nel mondo come la Mora di Gelso cinese, il Babaco e la Pitanga. Giulio Celandroni, tra i più giovani di Orticola, ha scelto l’universo delle Orchidee tropicali. Ancora spazio ai giovani con altre leve e talenti. Marco Greggi di Centroflora si presenta con una selezione di piante collaudate per prosperare nel nostro clima. Eugenia Natalino del vivaio Del Prete espone piante della macchia, delle colline e della pianura mediterranea.

Sempre giovani, ma già noti al pubblico di Orticola, Davide Dalla Libera del vivaio Novaspina, il più giovane e pluripremiato ibridatore di rose che torna per il terzo anno consecutivo a esporre. Tornano anche i figli del fondatore dei Vivai del Valentino con le cactacee, mentre i ragazzi di Res Naturae con la collezione di rabarbari. Ultimi tre talenti, e parliamo di Ladre di Piante con una bellissima collezione di Ortensie, Arborea Farm con piante acquatiche della flora italiana per la fitodepurazione e Piante Innovative, come dice la parola, si accompagna a piante stranissime e dalle mille proprietà. Un esempio? La pianta dei pappagalli, così chiamata perché i suoi frutti ricordano dei pappagallini e quelli molto maturi sono utilizzati nei giubbotti di salvataggio e per assorbire l’olio del mare e ancora altre stranezze, come la Pianta Cerotto, usata in America Latina, Asia e Africa per curare molti disturbi, o la Monarda didyma, detta thè Oswego o menta bergamotto, pianta sacra degli Indiani d’America, usata dalla tribù Oswego per la preparazione di un thè, e, infine, il Giardino della Moscatella con piante tipiche delle campagne pugliesi, adatte a clima asciutti.

Moda e Style si ferma qui con le novità di Orticola. Abbiamo scelto di parlare dei giovani, ma come ben saprete Orticola offre tante attività, iniziative ed è giusto che ne veniate a conoscenza. Tutto ciò che non vi abbiamo svelato noi di Moda e Style potete trovarlo sul sito ufficiale della mostra mercato più importante d’Italia. A presto e che la Natura sia con voi, sempre!

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