Pourquoi pas? Il Bistrot francese nel centro di Milano

Perché non provare… Pourquoi Pas? Il nome del graziosissimo bistrot dal sapore parigino è più che un invito! La Redazione di Moda e Style ha avuto ancora una volta il piacere di incontrare il cibo, questa volta all’interno di un bistrot che ha aperto nella zona storica di Corso Garibaldi, mettendo ancor di più in luce la bellezza architettonica del vicino Palazzo Teatro Fossati, le cui ampie vetrate incorniciano la nostra Brasserie, un contesto legato al passato che è stato rispettato e valorizzato con l’apertura di questo grazioso locale.

Uno spazio dove, seppur sono evidenti le influenze parigine, è stata evidente la voglia di riadattarlo all’ambiente milanese da parte dei tre soci fondatori, Simone Taiuti, Giancarlo Siola e Daniele Pagani.

Pourquoi Pas? è stato affidato a mani esperte che hanno saputo renderlo un angolo delizioso, anche per le numerose specialità francesi e ai prestigiosi vini che è in grado di offrire alla sua clientela.
E qui entrano in gioco al fine di donargli il fascino che lo contraddistingue, esteti e professionisti del settore della ristrutturazione, tra cui l’affermato architetto Leoterio Berellini, che ha dato un grosso contributo per dare equilibrio alla struttura tra gli elementi della tradizione parigina e quelli che caratterizzano i locali della metropoli milanese. Un mix perfetto, dove gli uni non prevalgono sugli altri, un’armonia d’effetto.

Al vostro ingresso non potrete che rimanere incantati dalla pavimentazione che presenta maioliche antiche Azulej ideate dalla designer spagnola Patricia Urquiola e sapientemente realizzate da Mutina, un insieme di disegni astratti dai colori neutri quali, bianco, grigio e nero, magistralmente combinati in un disegno patchwork, forte l’effetto scenico delle lampade prodotte appositamente da Artemide per il bistrot, vere e proprie icone di designer. Anche il bancone presenta il rivestimento in peltro tipico delle vecchie brasserie parigine ed è stato realizzato da un artigiano francese, per non parlare del rosso velluto che impera sulle banquette che percorrono la sala e dei tavolini in marmo accompagnati da semplici e amabili sedute in legno color nero.

Un’ambiente in grado di trasportarti facendoti comunque sentire a tuo agio nella Parigi Chic strizzando amichevolmente l’occhio alle abitudini della cara Milano.

Uno spazio consono a determinate aspettative è essenziale, ma una cornice senza la sua tela che cosa rappresenta? Nulla. La sostanza che dà forma al locale è sicuramente l’offerta di prelibatezze che possono deliziarci dalla petit déjeuner al calar della notte, passando anche per l’appuntamento dell’aperitivo da noi tanto amato.

L’accurato menù di base che propone, Tatin di pomodorini e misticanza, Croque Monsieur, Croque Madame, Omelette, Fois Gras, Tartare, Salade Niçoise, Chèvre Chaud, e tanto altro ancora, non è il solo in grado di stupirci perché la cucina a vista del Purquoi Pas non si accontenta e dedica ai suoi ospiti un menù giornaliero in grado di soddisfare di gran lunga anche i palati più sofisticati e curiosi. Vogliamo dimenticarci il dolce? Impossibile! Moda e Style come tutti quelli che come noi peccano di gola, non vi rinunceranno. Il pasticcere risponde prontamente alla nostra voglia di zucchero e dolcezza, a suon di piccole coccole da degustare a colazione, durante la pausa caffè, nel pomeriggio accompagnandole con una tazza fumante di the o dopocena.

Ingredienti di prima qualità lavorati con cura e passione dallo Chef Khalil Matoussi, accompagnati da prestigiose etichette di vini naturalmente francesi.

Un idillio, un confetto, un bon bon… Moda e Style vi ha presentato in tal maniera Pourquoi Pas? Perchè no? Perchè si! Tante sono le buone ragioni per visitarlo.

A presto con le incursioni di Moda e Style nel mondo del cibo e delle sue meraviglie!