Samira Zuabi: “Di Castelli, Draghi ed altri Fiori”

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1463051_10202263289165003_242363545_nTutto nasce da un sogno che poi si è materializzato in una forma d’arte di successo. In questi giorni a Milano (fino al 31 dicembre), presso il locale Castelli Gourmet (Via Cerano 15) si tiene una mostra di quadri senza dubbio suggestiva e molto originale, che vi invitiamo a visitare. “Di Castelli, Draghi ed altri Fiori!, questo il nome della rassegna della pittrice e fotografa Samira Zuabi che ha raccontato a Moda e Style come è nata la sua passione, ma soprattutto come l’ha materializzata nelle sue opere pittoriche.

“Da piccola ho sempre sognato un castello. Avrei voluto raggiungerlo come Principessa, perchè sin da piccola mi sono sentita una principessa, nel senso più romantico del termine, perchè ho sempre creduto e credo tuttora nei lieti fine

Samira, come è stato creare una mostra del genere?

SZG_0530Ci ho messo molto tempo a realizzare questa esposizione, a causa di un po’ di impedimenti di varia natura che non mi hanno permesso di trovare la giusta concentrazione, ma soprattutto l’ispirazione. Poi quando ho trovato il giusto equilibrio, dopo un anno di pausa ho ripreso a dipingere ed è arrivato il “Castello”. All’inizio non ero molto convinta ad esporlo, mi vergognavo, sembrava un poì infantile, poi l’ho mostrato a mia madre Mariluz che ha detto una parola: “meraviglioso”. Si è emozionata. A me è bastato per capire che poteva emozionare anche altre persone, e così è stato.

Che poi salgo sulla scala che mi porta al cielo, un cielo limpido dove la luna cullerà i miei sogni più belli e dove riposerò fincchè non avrò recuperato il fiato, per poter scendere ancora sulla terra, dove mi bacierai e dove la felicità brillerà x noi…

Dopo questa opera, cosa hai realizzato, che vediamo qui in mostra?

sconfiggendo un dragoE’ arrivato il “Drago“. E’ nato da una chiacchierata tra amiche, quando si ironizza sull’arrivo del principe azzurro e si ha invece paura di imbattersi in un drago. Questo essere mitologico rappresenta le difficoltà della vita, i problemi che dobbiamo affrontare ogni giorno. E’ comunque un drago che non sputa fuoco…

Ma quello che il Drago non si sarebbe mai aspettato era di potersi divertire tanto! Cattiveria e bontà insieme a giocare nella vita! Ma quando mai? E invece… passarono delle ore davanti al mazzo di carte… Al Drago gli passò pure la fame! La principessa, bontà personificata, vinse mille volte col suo Asso di Cuori, col suo Enorme Cuore! Ma La Cattiveria che il Drago rappresentava, non potendo lottare in altri modi, che ormai le regole erano state stabilite e si vinceva con l’astuzia e non con la forza, si rassegnò … E le nuvole diedero passo al sole, e la calma arrivò dopo la tempestà… perchè entrambe, calma e tempestà, giocano insieme nella vita, ognuno lancia la sua carta a sua volta… e quindi, entrambe hanno i propri tempi e le proprie possibilità di giocare con noi… si ma…chi vince?… le partite sono tante, il mazzo è uno solo… la mano la do io questa volta…

Continuiamo questo percorso arrivando al prossimo quadro…

386534_486989577991152_714144580_nPensieri come fiori” è un quadro concettuale, almeno così è stato definito. E’ molto personale. Il cielo è turchese come in molti dei miei quadri; rappresenta la positività, la libertà, la felicità. Anche questa opera nasce per caso, un giorno, a Milano, una bellissima giornata di sole e un cielo azzurro che raramente in inverno possiamo ammirare. Ho scattato una foto ed ecco il mio cielo. Osservando il quadro, dai capelli dove nascono i fiori c’è un filo nero che unisce le cose più importanti per Samira: il bambino che gattona rappresenta la maternità, ovvero il mio desiderio di diventare mamma; la luna, la notte, rappresentano un momento di magia e ispirazione; il big ben, c’è poco da dire, la mia città ideale, dove vorrei vivere. Il cavallo riflette quel principe che non riesce a materializzarsi, o anche il mezzo che mi porterà a lui. Chissà… Il gatto è il mio compagno di vita; le gocce d’acqua hanno un doppio significato: o l’acqua che lava via tutto o, ahimè le lacrime versate. Andiamo avanti, la spirale rappresenta l’amore eterno, poi ritroviamo il mio amato castello che è la mia fortezza; la scala, la via per continuare a salire…  Il cuore non ha bisogno di spiegazioni e poi è un elemento immancabile in tutti i miei quadri.. Ed infine la macchina è simbolo di viaggi, mobilità, movimento per me che non mi fermo mai.

PENSIERI COME FIORI…
Perchè nella mia testa fermenta un mondo di pace e di gloria, dove la fantasia, il mondo delle fiabe può convivere con la realtà diventando tutto più luminoso…
Perchè anche se non ci credi io ci credo ancora…
Perchè ogni volta che la realtà mi da uno schiaffo io tiro fuori un fiore… (anche se prima piango un po)
Il mio giardino sarà sempre più verde… e uno di questi giorni verrai a riposarti con me… E vedrai che anche il tuo giardino si colora…
Uno di questi giorni la realtà sarà ancora più bella dei miei (e dei tuoi) sogni migliori…
Uno di questi giorni ci svegliaremo insieme…

Prendiamo un altro dei tuoi quadri…

suegno de veranoC’è “Sogno d’estate“, che è strettamente collegato a “Pensieri come fiori”, ma questa volta per raccontarvelo vi leggerò queste righe, augurandovi un piacevole percorso e visto che siamo al termine di questo 2013, un affettuoso augurio per un 2014 senza Draghi, ma ricco di castelli e fiori! Ah dimenticavo il Principe, se c’è bene, altrimenti aspettate che prima o poi quello giusto arriva, a piedi o a cavallo!

Lei sogna il freddo e la notte, la neve, che con la sua caduta tutto lava e tutto copre, e lei dimentica il caldo di una estate che dovrebbe finire… lei sogna l’inverno, quando ancora c’è il mare…

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