Aprile dolce dormire? Ma NO, venite con Moda e Style a teatro.

C’è sempre tempo per riposarsi, noi vi offriamo molto di più, benessere e goduria mentale, il teatro è la vostra risorsa energetica, vitale, umorale, anche il fisico che risponde alla testa, ne trarrà vantaggio.

CHE LO SPETTACOLO ABBIA INIZIO A MILANO.

Al Piccolo Teatro Grassi fino al 5 maggio 2022 – ZOO di Sergio Blanco.

Prima produzione del Piccolo diretta dal regista franco-uruguaiano, il racconto si svolge intorno al legame che intreccia le vite di uno scrittore – Lino Guanciale, una veterinaria – Sara Putignano, e un gorilla in cattività – Lorenzo Grilli.

ZOO – ph Masiar Pasquali

Se lo scrittore Sergio, affascinato della figura di Edda Ciano, figlia di Mussolini, inizia a scrivere un testo puramente scientifico sulle scimmie sotto lo sguardo della veterinari; a mano a mano che la conoscenza e la narrazione procede, si crea un rapporto con l’animale che varca i confini tra il mondo umano e selvaggio, dove la razionalità cede il passo alla passione, a un’affinità di anime normalmente inspiegabile, a una vicinanza emozionale, del sentire, della condivisione e comprensione.

ZOO – ph Masiar Pasquali

Per chi vuole qualcosa che resti e chi vuole uscire dalle gabbie costruite dai pregiudizi; la libertà ad ogni costo, anche a scapito di scomode etichette.

Al Teatro Nazionale CheBanca! dal 22 al 30 aprile 2022 – La Piccola Bottega degli orrori.

Dopo 12 anni un gradito ritorno nei teatri italiani grazie ad Alessandro Longobardi per Viola Produzioni in coproduzione con OTI-Officine del Teatro Italiano e con Bottega Teatro Marche, tra gli interpreti Giampiero Ingrassia, Fabio Canino e Belia Martin.

La storia si svolge nella New York degli anni ’60 dove Seymour – Ingrassia lavora nel negozio di fiori del sig. Mushnick – Canino, insieme a Audrey – Belia Martin, che salva il negozio dalla chiusura, suggerendo a Seymour di esporre in vetrina la strana piantina che possiede, acquistata durante un’eclissi in una bottega cinese. Effettivamente la piantina attira nuovi clienti in negozio, ma è destinata a deperire giorno per giorno, fino a quando Seymour scopre, tagliandosi erroneamente un dito, che si nutre di sangue umano.

Diventato una celebrità Seymour da sempre innamorato di Audrey, le chiede di uscire, la ragazza si trova costretta a rifiutare, pur ricambiando segretamente il suo amore, essendo già fidanzata con un violento e sadico dentista, il Dottor Orin Scrivello.

La storia devia il suo corso in una serie di rocambolesche imprese, quando il sangue di Seymour non basta più a saziare la famelica piantina battezzata Audrey 2, che chiede per poter prosperare, nuovi sacrifici umani. La prima vittima è il famigerato dentista, carnefice della povera Audrey, ma non sarà l’ultimo malcapitato, perchè la situazione sfuggirà completamente di mano al bottegaio Seymour.

Non sarete fagocitati dalla splendida e temibile Audrey 2, ma dalle risate, super garantite.

Al Teatro Manzoni fino al 10 aprile – Se devi dire una bugia dilla grossa.

Ginevra Media Production presenta in ricordo di Pietro Garinei e della Ditta Garinei e Giovannini, Se devi dire una bugia dilla grossa con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini, la versione italiana è di Iaia Sastri.

Dopo 30 anni dalla prima rappresentazione, lo spettacolo è stato riadattato al periodo attuale, con nuovi riferimenti politici e nuove allusioni, ma la frizzantina verve comica è sempre la stessa, così come il ritmo, veloce, incalzante, ipnotico.

Si sa che le bugie hanno le gambe corte, ma quelle incanalate in una spirale che risucchierà anche gli altri, pensate dall’Onorevole De Mitri – Catania, perchè possa vivere il suo pomeriggio adulterino con la bella, fascinosa e maritata Susanna Rolandi – Paola Barale, sembrano funzionare benissimo, perfettamente studiate a tavolino. Sarà il suo portaborse Mario – Gianluca Ramazzotti, sprovveduto e ingenuo, alieno alle bugie, a doversi ingegnare per far sì che il teatrino di marito fedele non crolli davanti agli occhi della moglie tradita dall’onorevole, la sig.ra Natalia – Paola Quattrini.

Nasceranno imprevedibili equivoci e gag, al comparire di altri personaggi, che aprono e chiudono le porte delle camere, freneticamente, spinti dalla curiosità e dalla voglia di capire le dinamiche che agitano gli ospiti, di quello che era un tranquillo Hotel romano prima dell’arrivo dell’onorevole De Mitri e del suo seguito.

Il divertimento non manca, a noi è rimasta la nostalgia di qualche bugia in più, che la fine dello spettacolo ha naturalmente messo a tacere, ci siamo smodatamente affezionate ad ogni personaggio, e questo è il risultato!

Si ride ancora al Manzoni con Antonio Ornano il 12 e 13 aprile con l’Ornano Furioso.

Monologo cavalleresco di stand up comedy scritto da Antonio Ornano, Simone Repetto,Carlo Turati, Matteo Monforte. Il poema si diletta nel cantar dell’arte, degli amori, delle scortesie e audaci ipocrisie. Il vaso di Pandora viene scoperchiato, le fragilità umane rivelate.

L’indimenticabile musica del compianto Maestro Ennio Morricone al TAM Teatro Arcimboldi Milano – Morricone Film History solo il 12 aprile.

Uno spettacolo tributo, interamente dedicato al Premio Oscar, Ennio Morricone, dalle prime collaborazioni con Sergio Leone, fino alle musiche realizzate per Hollywood.

Lo spettacolo non è solo il modo per ascoltare i successi del grande Maestro suonati dal vivo da un’orchestra di 40 elementi, ma il ricordo delle sue straordinarie creazioni.

FUORI MILANO COSA C’E’? VEDIAMO UN PO’.

Al Sistina di Roma dal 6 al 17 aprile Jesus Christ Superstar per la regia di Massimo Romeo Piparo.

Accomunate dallo stesso grido, che invoca la fine della guerra, della tragedia nella tragedia, si incontrano sullo stesso palco in un abbraccio vocale che sa di speranza e di pace, il mezzo soprano ucraino Sofia Chaika che intrepreta Maria Maddalena e il soprano russo Anna Koshikina anche lei interprete dello stesso personaggio, entrambe rappresentanti, con la bandiera portata sulle spalle, della parte conciliante, dei loro rispettivi popoli, che si apre al dialogo, alla libertà, al rispetto.

Tema centrale dell’opera prodotta dalla PeepArrow Entertainment è la resurrezione, in un messaggio che all’epoca attuale risulta ancora più forte e voluto nella redenzione, nel porre termine a un male dilagante, disarmante.

L’orchestra dal vivo è diretta dal Maestro Emanuele Friello, il cast è composto da oltre 30 artisti.

Moda e Style ha concluso il suo articolo, vi abbiamo accompagnato teatralmente parlando alla Pasqua, ma non ci fermiano, nuovi appuntamenti ci aspettano perchè possano esservi raccontati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *