Alfaparf mette in mostra i capelli e premia gli studenti di Brera

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In occasione dell’inaugurazione della mostra sul tema dei capelli, promossa da Alfaparf Group con l’Accademia di Belle Arti di Brera, un’autorevole giuria ha decretato i vincitori del concorso “I capelli: simbologia, semiologia e sociologia attraverso lo sguardo dell’artista” a cui hanno partecipato 70 studenti con 55 opere.

La premiazione è avvenuta in occasione del vernissage dello scorso 29 ottobre, alla presenza di Attilio Brambilla, Vice Presidente di Alfaparf, Leonardo Merlini, giornalista di Askanews, Roberto Favaro, Vice Direttore di Brera, e dalle insegnanti Laura Tacconi e Tiziana Tonani. Moda e Style tra gli invitati del cocktail inaugurale vi presenta la vincitrice.

Sfumature d’intrecci di Bruna Garabelli ha ritirato il primo premio, un assegno di 4 mila euro, grazie ai suoi fili intrecciati che hanno espresso “la metafora dei capelli che descrivono l’età della vita e la possibilità di un eterno rinnovamento”.

Bruna Garabelli, seconda da destra, durante la premiazione

Seconda classificata Mariya Marinova con Intreccia la tua tristezza, un’opera che gli esperti hanno definito “di grande intensità poetica per il rimando al tema dell’intreccio come metafora dei sentimenti”.

Al terzo posto Testa di Medusa di Anthea Nigro per “l’utilizzo ironico, ma consapevole, del medium fotografico e della tipologia del tondo, oltre che il gioco con la mitologia e l’autoritratto immaginifico”.

Phylum di Rosy Torre, con 3685 like, è stata l’opera che più ha colpito gli spettatori virtuali di AlfaparfArt vincendo il premio social.

Dentro la mostra

Gli studenti hanno esposto, in via Tortona 32, le loro 55 opere realizzate sul tema dei capelli, colti nel loro aspetto simbolico e psicologico, riflettendo su ciò che il capello (o il non avere capelli) può significare.

Tra arte e finalità benefiche

Oltre al forte impatto culturale questa iniziativa premia il sociale, poiché il ricavato delle opere acquistate durante la Mostra (già 11 durante la sola serata inaugurale) sarà destinato alla Onlus La Forza e il Sorriso – per la bellezza delle donne che affrontano il cancro.

Il capello è uno dei temi più interessanti della storia dell’arte. Durante questo progetto i ragazzi hanno avuto la possibilità di diventare protagonisti proponendo opere realizzate attraverso una totale libertà d’espressione delle diverse modalità tecniche e artistiche. Tutto questo si colloca in un biennio specialistico nato per formare artisti-terapeuti che si misurano all’intero di ambienti sociali differenti: dalla psichiatria alla psicanalisi, dalle scienze dell’educazione ai reparti pediatrici. L’obiettivo rimane quello di rendere, attraverso l’arte, “meno dolorosi” i momenti di persone in difficoltà”, dichiarano le docenti del biennio di Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica, Laura Tonani e Tiziana Tacconi.

La mostra si può visitare gratuitamente fino a venerdì 15 novembre, in via Tortona 32 (dalle 10 alle 18).

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