Ballo Debuttanti di Stresa. Intervista a Giovanna Pratesi
Solo pochi giorni fa Moda e Style aveva intervistato Elisabetta Macchi che sognava di partecipare al Ballo Debuttanti di Stresa. Purtroppo la nostra amica Elisabetta non è riuscita, per ora, a coronare il suo sogno, ma siamo certe che un giorno ce la farà. Oggi, però, torniamo a parlare di questo magico evento attraverso una breve intervista a Giovanna Pratesi, Presidente di APEVCO, associazione di riferimento per l’organizzazione di questo evento.
Siamo arrivati a conclusione del concorso Principessa per una notte. Ci può raccontare come si è svolto il contest e quali sono le regole per parteciparvi?
Il concorso Principessa per una notte offre la possibilità di accedere al Ballo Debuttanti di Stresa anche attraverso il numero dei like che ogni ragazza iscritta riceve sulla propria foto che viene pubblicata sulla nostra pagina Facebook offrendo vantaggi economici sulla quota d’iscrizione alla manifestazione alle prime tre classificate, che per l’edizione di quest’anno sono Mascheroni Elena, Grieco Elisa, Zonco Martina e Sconfietti Alice terze a pari merito, ma anche, seppur in modo minore, a tutte le altre ragazze iscritte.
Le regole sono contenute in un regolamento al quale tutte devono rigorosamente attenersi. Le più significative: età (compresa tra 15 e 35 anni), obbligo di partecipazione alla manifestazione Ballo Debuttanti di Stresa per le prime tre classificate. Si può accedere all’evento anche iscrivendosi direttamente senza partecipare al concorso.
Quali sono le caratteristiche che deve avere assolutamente un’aspirante debuttante?
Innanzitutto credere in quei principi che oggi sembrano essere andati un po’ perduti: grazia, stile, eleganza, ma soprattutto buona educazione e rispetto di sé e degli altri.
Apprezzare e saper utilizzare le buone maniere con criterio per sapersi comportare in ogni situazione. Per chi non avesse ancora acquisito questi valori saremo noi attraverso qualificate lezioni ad insegnarli.
Tra le partecipanti c’è stata anche Elisabetta Macchi di cui abbiamo parlato nel nostro recente articolo. Ci piacerebbe aprire una parentesi rivolta al mondo curvy. Voi infatti non ponete limiti di peso e altezza al Ballo delle debuttanti…
Non abbiamo mai imposto peso taglia ed altezza, tant’è che al nostro evento hanno partecipato ragazze molto diverse tra loro alte e meno alte, esili e più rotonde, senza alcuna discriminazione. Nell’ultima edizione la ragazza testimonial Lilt, Giada De Marchi, era molto curvy con una taglia decisamente abbondante. Questo non le ha impedito di partecipare alla manifestazione.
Cosa attenderà le debuttanti da qui alla serata che le illuminerà per una notte?
Un incontro conoscitivo con tutte le iscritte domenica 28 gennaio presso l’Hotel Sheraton di Malpensa (MI).
Dal 24 febbraio al 4 marzo 2018 un percorso culturale-formativo con lezioni, escursioni turistico-culturali sul nostro territorio (Lago Maggiore e dintorni) e la preparazione, con lezioni di danza e portamento, alla serata del Gran Galà di sabato 3 Marzo presso il prestigioso Regina Palace Hotel di Stresa che ha visto nascere il concorso di Miss Italia e nel quale 25 anni fa è nato il Ballo Debuttanti in Italia denominato oggi Ballo Debuttanti Stresa.
Quali sono gli obiettivi e le novità per la prossima edizione?
L’anno scorso la scrittrice Mariangela Camocardi, nota romanziera, ha scritto il romanzo “Il mio primo ballo” dedicato a nostro evento. Quest’anno sarà realizzata (domenica 25 febbraio presso il teatro Il Maggiore di Verbania) una pièce teatrale tratta appunto dal romanzo di Mariangela.
Gli obiettivi sono sempre gli stessi: cultura, tradizione, solidarietà e valorizzazione del territorio.