Calcio Libri & Co., le letture da non perdere

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Calcio o automobilismo? Ecco le letture da non perdere per tifosi doc. Le pubblicazioni scelte dalla redazione di Moda e Style per veri appassionati e lettori incalliti.

Pagine da sfogliare tra curiosità e aneddoti. Miti del calcio di ieri e di oggi, squadre che raccontano una storia centenaria, fatta di successi e sconfitte. Le letture che proponiamo in questo articolo sono quelle che ci hanno incuriosito di più, passeggiando tra uno scaffale e l’altro…

Juventus. Un’ossessione italiana. 38 scudetti, 9 consecutivi, 20 anni sotto processo: il calcio rovesciato e il colpevole perfetto

La chiamano da sempre la vecchia Signora e come ogni vecchia Signora ne ha da raccontare e lo fa attraverso un racconto complesso, ma appassionante. Un anno infernale per la Juventus, il 2023. Cominciato in un pomeriggio di gennaio con 15 punti di penalizzazione in campionato per le plusvalenze – praticate da tutti nel calcio italiano da almeno vent’anni per sistemare i bilanci e, fino a quel momento, sempre perdonate dalla giustizia sportiva in assenza di norme chiare in materia – e proseguito con un’altalena surreale di prime pagine colpevoliste, precedenti della giurisprudenza ignorati, sanzioni pesantissime per i bianconeri in Italia e in Europa.

Ancora una volta, i problemi strutturali del calcio italiano vengono affrontati mettendo sotto processo il (solito) colpevole perfetto. Massimo Zampini, con i toni leggeri e ironici che gli sono consueti ma senza fare sconti, ci conduce in un lungo e approfondito viaggio nell’italica ossessione per la Juventus. Un’ossessione da cui non è più immune nessuno: tra magistrati che dichiarano in pubblico di odiare la Juve e media ormai adagiatisi in una facile narrazione che individua nella società bianconera l’origine e la causa di ogni stortura del nostro calcio.

Per meglio comprendere il fenomeno, il libro ospita anche dei dialoghi con professionisti di vari campi: il giornalista Giuseppe Cruciani (tifoso laziale regolarmente scambiato per juventino, in quanto non facente parte degli ossessionati), il direttore di «Tuttosport» Guido Vaciago, il professore di psicologia sociale Giuseppe Carrus, il direttore di «GQ Italia» Federico Sarica, i due fondatori dell’associazione Errori giudiziari.com, alcuni giornalisti sportivi stranieri e infine l’attore Pietro Sermonti, romano e fieramente juventino.

“Crederci, sempre” dalla Francia con Amore

E’ forse tra i calciatori più amati degli ultimi anni, un atleta che si è fatto amare sia per i suoi successi in campo, sia per il suo sorriso disarmante che la dice lunga su quanto possa raccontare di sè. Oliver Giroud è forse giunto a fine carriera, ma proprio nel suo Milan, ha deciso di scrivere un libro e parlare di sè a 360 gradi, tra famiglia, amici e … calcio. Un bel diario di viaggio, ricco di aneddoti, che consigliamo soprattutto a chi seghe il calcio e non disdegna le biografie.

“Crederci, sempre” è l’autobiografia del centravanti del Milan e della Francia campione del Mondo in carica, che ci porta con sé in un viaggio straordinario. Partito da una piccola squadra nel sud-est della Francia, è arrivato alla gloria prima in Inghilterra e poi con la Nazionale francese con la conquista della Coppa del Mondo, per arrivare infine ai successi nel Milan. Ma Giroud era già diventato famoso nel 2012, come giovane capocannoniere del massimo campionato transalpino, segnando 21 gol e aiutando il Montpellier a conquistare il suo primo storico titolo.

Dopo aver firmato per l’Arsenal nella stagione successiva ha guidato l’attacco dei gunners con 73 gol in 180 partite e li ha aiutati a vincere tre Coppe d’Inghilterra. Giunto al Chelsea, Giroud non ha smesso di trionfare: una Europa League e una mitica Champions League. Per infine arrivare al Milan, dove decide di indossare la pesante maglia numero 9, e di condurre con i suoi gol decisivi la giovane squadra di Pioli al meritato e tanto atteso diciannovesimo scudetto, conquistato arrivando davanti ai “cugini” dell’Inter, puniti con una sua doppietta nel derby di ritorno vinto in rimonta, risultata fondamentale per la vittoria finale.

Un destino che pare scritto: il giovane Olivier, infatti, guardava le partite dei rossoneri in tv. Il suo idolo portava la maglia numero 7, si chiamava Andriy Shevchenko ed esultava sotto la Curva Sud di San Siro. Quella che ora la domenica scandisce forte il suo nome… Riservato per natura e per effetto dell’educazione ricevuta, Olivier Giroud si mostra, tanto in campo quanto in queste pagine, come una persona semplice, forgiata dagli alti e bassi di una carriera impegnativa e dove niente può essere dato per scontato, ma anche serio, affidabile, appassionato. In questa autobiografia si racconta in modo sincero, senza nascondere nulla ma anzi condividendo con i suoi fan importanti lezioni di vita vissuta, di coraggio e lealtà, di valori e affetti, sempre guidato dalla sua fede incrollabile.

In un libro tutti i segreti di Lewis Hamilton

Sette volte campione del mondo, oltre cento pole position, più di duecento volte sul podio in Formula 1, Lewis Hamilton è una leggenda vivente e vuole essere in esempio per tutti. “Ai ragazzi di tutto il mondo dico: sognate l’impossibile” dice il pilota, ’un’icona per milioni di persone e un idolo per i ragazzi ai margini, com’era lui stesso da bambino. Dagli insegnamenti del nonno, immigrato in Inghilterra dai Caraibi negli anni Cinquanta e vittima del razzismo imperante, al padre Anthony, che sacrificò ogni cosa per dar spazio al talento di Lewis; dal rapporto viscerale tra lui e il fratello Nic al divorzio dei genitori; dai successi nelle competizioni minori al glorioso debutto in Formula 1, fino alla fama mondiale, ai pettegolezzi sulla sua vita privata e alla nomina a baronetto da parte della regina Elisabetta. “Lewis Hamilton.

La biografia” di Frank Worrall (Limina, 432 pagine, 18 euro), giornalista sportivo per il Sun, il Sunday Times e Mail on Sunday, riporta tutti i passaggi unendo testimonianze e racconti in prima persona, commenti a caldo dopo le gare, interviste e approfondimenti, per raccontare la vita eccezionale del pilota più forte che sia mai esistito. Leggere questa biografa è come fare un viaggio incredibile nella storia di un uomo che ha raggiunto e superato i propri miti, infranto ogni record e cambiato le regole del gioco. Lo confermano le parole dei grandi del suo e di altri sport. 

Grazie per averci letto, siamo già pronte per le prossime novità editoriali, di cosa parleremo più avanti? Seguiteci e lo saprete!

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