Depressione e Christmas Blues: come affrontarle a Natale e durante le feste
Natale tra gioie e dolori, Natale culla amplificatrice delle proprie sofferenze e insofferenze. Un articolo scomodo quello che proponiamo a voi lettori di Moda e Style proprio il giorno di Natale, ma dire o far finta che a Natale si è tutti più felici sarebbe una grossa bugia… Natale, come abbiamo scritto nel nostro articolo di auguri di qualche giorno fa, è un giorno caldo per alcuni e freddo per altri, oggi vi diciamo per chi risulta freddo, perché e come gestire i cattivi pensieri che animano non poche persone durante i giorni di festa.
Christmas Blues e depressione. Sono i mali che molte persone combattono ogni giorno. Contrariamente a quanto si pensa, le feste sono un momento difficile per molte persone, gli obblighi familiari e sociali aumentano, e non sempre è facile gestirli. Lo psicoterapeuta Giovanni Porta ha elaborato alcuni piccoli consigli per sopravvivere alle feste e noi di Moda e Style speriamo possano essere d’aiuto a chi ne ha bisogno.
Secondo il National Institute of Health le festività natalizie rappresentano un periodo dell’anno caratterizzato da una elevata incidenza di depressione con suicidi e i tentativi di suicidio. “E’ un periodo che tradizionalmente si passa in famiglia, la televisione, i giornali, i social, enfatizzano le relazioni famigliari e sociali, che molti desiderano ma non hanno, oppure che hanno ma preferirebbero evitare. – spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta – Nessuna famiglia è perfetta. Soprattutto per gli anziani, ma non solo per loro, le feste sono anche un momento per ricordare chi non c’è più. Oltre alla gioia il Natale e le feste portano con sé anche la fatica.. Chi è malato oltre alla gestione della quotidianità deve sobbarcarsi anche la preparazione delle feste. La fine dell’anno si avvicina e con esso, oltre agli oroscopi, anche i bilanci di cosa siamo riusciti a realizzare, e, certamente, non ci saranno solo cose positive. E’ normale. Il confronto con gli altri, soprattutto per le persone insicure, può risultare schiacciante. Che cosa fare allora? Per prima cosa resistere, adattarsi alle situazioni e ai momenti, ma anche alcuni trucchetti di prima assistenza possono risultare utili, per superare i pensieri tristi e imparare a godersi le feste”.
CONCETRARSI SULL’AFFETTO DELLE PERSONE CARE
Le persone che vivono male il periodo natalizio spesso centrano la loro attenzione solo sulle imposizioni tipiche di questo periodo: dover partecipare a pranzi e cene interminabili, parlare con parenti che magari frequentano poco, fare regali ritenuti superflui ecc. E’ vero: a Natale gli obblighi familiari e sociali fioccano; è la festa dove si celebrano, tramite lo scambio di regali, i legami più importanti della nostra vita. È un momento in cui si dimostra l’affetto verso determinate persone. Prova a concentrarti su questo: sull’affetto, sul calore, sulla sicurezza, e non solo su obblighi e costrizioni.
NON TI DIVERTI? DIVENTA PROPOSITIVO
In termini psicologici, la noia si verifica quando una persona non fa ciò di cui avrebbe voglia. Ti annoi e il cenone dura altre 7 ore? Proponi qualcosa! Un gioco, un’attività, una passeggiata, vai a vedere la macchina nuova di un parente. Crea movimento, la stasi è la fine! Ricorda che la noia è contagiosa e quindi, se tu ti stai annoiando, probabilmente anche le persone intorno a te stanno provando la stessa cosa. Alleati con loro, invece di vederle come indegni colpevoli del tuo annoiarti, e create insieme una situazione interessante.
ALLENA L’IRONIA
A chi non è capitato di imbattersi in qualche domanda scomoda tipo “ome va il lavoro?, Ce l’hai il fidanzato/la fidanzata?, Quando ti sposi?, Quando ci fai un bel nipotino? magari in mezzo a una tavolata di venti persone. È difficile essere trascinati al centro dell’attenzione di così tanta gente, oltretutto dietro la richiesta di spiegare elementi fondamentali della propria vita. Un modo per uscirne è fornire una risposta ironica:
• Hai la fidanzata? “Preferisco averne sempre almeno due”
• Come va il lavoro? “Bene, come la nazionale di calcio”
• Quando ti sposi? “Me lo chiedi tutti gli anni ma non perdere le speranze!”
• Quando ci fai un bel nipotino? “Presto, nel giro di non più di un decennio”.
Una cortese ironia può essere un modo per segnare un confine tra ciò di cui si è disposti a parlare e ciò su cui si preferisce non approfondire.
TRASFORMA L’INVIDIA IN MOTIVAZIONE
Natale è un periodo dell’anno che evidenzia la situazione socio-economica che una persona vive: il tipo di regali che ci si può o meno permettere, i vestiti indossati, il modo in cui si trascorrono le vacanze sono indicatori del proprio tenore di vita. Vedere qualcuno con possibilità maggiori delle proprie non è facile, ma avere a che fare con la propria invidia non è necessariamente un male. Lo diventa se ci iniziamo a svalutare, a sentirci inferiori e mediocri. Molto più produttivo è fare un elenco delle cose che si invidiano, e provare durante l’anno a raggiungerle, quando possibile. Quando è impossibile, ricorda che le cose più importanti della vita non si possono comprare, e che – se riempi la tua vita di beni immateriali quali amore, amici, interessi – puoi sentirti comunque ricco.
SCEGLI CON CURA I REGALI
Non importa che siano doni faraonici o piccoli pensieri: sceglili con cura. Farà piacere a chi li riceve vedere che gli oggetti che doni sono frutto di un attento e personalizzato pensiero. Facendo bella figura coi regali, la tua autostima potrà reggere con un po’ più di facilità le domande scomode e le eventuali invidie…
CERCA DI APPREZZARE IL BUON CIBO
Sarà che penso spesso e volentieri a mangiare, ma uno degli elementi che mi mette di buonumore pensando al Natale è la possibilità di gustare delle prelibatezze che durante l’anno difficilmente mi concedo. Mi raccomando: arriva a tavola affamato/a e gusta ciò che mangi, spesso si tratta di veri manicaretti.