Dove andare a teatro, per mostre e altro a Febbraio

Siamo felici di poter colorare anche la pagina del calendario del mese di Febbraio con una ricca proposta di appuntamenti dedicati alla cultura e allo svago…E la musica?
La musica, protagonista del Festival di Sanremo, tornerà su Moda e Style con uno speciale dedicato!
Ed ecco che partiamo con Verona città simbolo dell’amore, ci si può innamorare anche dell’arte e di un luogo non così sponsorizzato, come è accaduto a noi!
Il Museo di Castelvecchio è un posto magico poichè l’esposizione trova il suo naturale spazio all’interno del castello.

Castelvecchio ha un fascino indiscutibile che varca le porte dei secoli come non rimanere ammaliate dalla vista dell’Adige che lieto scorre e da una dolce e avvolgente calma che tutto mette a tacere; una magia realizzata grazie alla complicità di una mite giornata di sole dal cielo terso.

Il Castello è articolato in due zone a est la piazza d’armi cinta da alte mura merlate e a ovest il palazzo residenziale, la Reggia. Il complesso si completa con un ponte a tre arcate che attraversa l’Adige.
L’esposizione conta importanti collezioni di arte medievale, rinascimentale e moderna e si sviluppa in diverse sezioni e piani.
La Galleria delle Sculture vanta cinque sale, dove si ergono in tutta la loro vitalità le sculture attribuite al Maestro di Sant’Anastasia.

La galleria al primo piano del Castello detta Galleria dei Dipinti conserva opere su tela e tavola e alcune sculture del XVI, XVII e XVIII secolo realizzate da artisti prevalentemente veronesi.

Nelle sale del primo piano della Reggia sono conservati affreschi strappati, tavole e tele databili dal XII secolo al XV, così come al secondo piano con datazione che va dalla seconda metà del XV secolo alla prima metà del secolo successivo.
Nella Torre del Mastio è collocata la collezione delle armi realizzate nell’ampio periodo ‘300 – ‘700, di provenienza soprattutto lombarda e tedesca.

Non manca nulla per apprezzare ancora di più un luogo così incantevole che sposa, dopo il celebre matrimonio mancato sfociato in tragedia, la suggestione del paesaggio alla mano dell’uomo realizzatore di opere straordinarie.
A Losanna fino al 27 Aprile 2025 la mostra Moda e Sport, da un podio all’altro allestita al Museo Olimpico.

La mostra regala un avvincente viaggio verso l’evoluzione dell’abbigliamento sportivo dal 1800 ai giorni nostri attraverso 289 articoli di abbigliamento e accessori di 15 case del lusso in rappresentanza di 26 discipline sportive.
Moda e Sport, da un podio all’altro rende omaggio agli stilisti innovativi del periodo tra le due grandi guerre ed evidenzia la crescente influenza dello sport sulla moda contemporanea. Una mostra decisamente curiosa e insolita.
Opere e vita di un artista raccontate che appaiono a portata di un maxi schermo come primo appuntamento della nuova stagione della Grande Arte al Cinema di Nexo Studios : Pellizza pittore da Volpedo, nelle sale italiane il 4 e 5 Febbraio 2025.

Pellizza pittore da Volpedo è stato diretto da Francesco Fei, prodotto da Apnea Film con la partecipazione di METS Percorsi d’Arte e vede come coscienza narrante, Fabrizio Bentivoglio.
Il docu-film racconta la vita tormentata del pittore divisionista Giuseppe Pellizza che sia muove sia artisticamente che umanamente parlando, nella località piemontese di Volpedo.
Pellizza da Volpedo non è solo il pittore che indaga la società umana, ricerca che sfocia in uno dei quadri più conosciuti Il Quarto Stato, ma è il pittore che si sofferma sui sentimenti semplici e sulla bellezza dei colori di un paesaggio rurale, dove si svolge la sua breve esistenza. Pellizza da Volpedo non era avvezzo a frequentare i salotti affollati dagli altri artisti, il suo mondo si fermava laddove risiedevano gli affetti e la gente del borgo, per tale ragione la fama e il riconoscimento non sono giunti in vita.
Nei tratti vividi e pieni di colore delle sue opere vi abbiamo trovato luce, l’amore sfrenato per le cose semplici, la dimensione perfetta per un uomo che abbraccia la natura, il profondo legame con la famiglia e di chi con orgoglio fa delle sue mani lo strumento principale di lavoro, creando nuova vita, smuovendo amorevolmente la terra : il popolo rurale.
Se abbiamo lasciato da parte la musica, non vi lasciamo del tutto a bocca asciutta, le note, le canzoni non mancano nello spettacolo Prova a Prendermi – Il Musical.
Per la prima volta nei teatri italiani, sarà in scena al Teatro Nazionale di Milano dal 27 Febbraio al 16 Marzo, a Roma – Teatro Brancaccio dal 19 Marzo al 6 Aprile 2025.

Alessandro Longobardi presenta Prova a Prendermi – Il Musical basato sul film Dreamworks Catch me if you can, prodotto da Viola Produzioni, con Claudio Castrogiovanni – Carl Hanratty e Tommaso Cassissa – Frank Abagnale Jr. e con Simone Montedoro.
Un orchestra dal vivo farà da sfondo allo svolgersi dello spettacolo che racconta la vera storia di Frank Abagnale Junior e di come negli anni ’60, riuscì a imbrogliare l’America (banche, compagnie aeree, ospedali, alberghi) per creare il proprio ardito sogno americano.
Nel 2012 la trasposizione teatrale della celebre pellicola che vede nei ruoli pricipali Leonardo di Caprio e Tom Hanks, approda a Broadway, la storia del famoso truffatore arrestato dall’agente dell’FBI e poi amico Carl Hanratty, è stata adattata al teatro grazie ai più illustri compositori e scrittori americani : Terence MCNally per il libretto e Marc Shaiman e Scott Wittman per testi e musiche.
E voi? Provate a prendere al volo l’occasione, senza dover scappare da un luogo all’altro perché inseguiti da un integerrimo agente di polizia, di godervi una serata di assoluto relax tra musica e divertimento!
Al Teatro Manzoni dal 18 Febbraio al 2 Marzo 2025 L’Avaro di Molière diretto da Luigi Saravo, traduzione e adattamento di Letizia Russo.

Una commedia dove si assiste all’epico scontro tra sentimenti e denaro : la felicità dei figli passa in secondo piano, se i rispettivi matrimoni, per i quali peraltro, non vi è nessuna intenzione di fornire una dote, possono generare ulteriore ricchezza e accrescimento al patrimonio di Arpagone, il protagonista.
In una società come la nostra dedita al consumismo che nella sua accezione positiva permette che il denaro circoli a beneficio dell’intera economia; Arpagone rimane una figura a sé stante che si attacca con fare ossessivo e maniacale al denaro garantendone la sua assoluta immobilità.
La regia di Saravo ambienta L’Avaro in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano giocando su riferimenti temporali diversi, dagli smartphone agli abiti anni Settanta, agli spot che tormentano Arpagone nel tentativo di attirarlo nella ragnatela della spesa facile e superflua.
A fianco di Ugo Dighero, Mariangela Torres impegnata nel duplice ruolo di Freccia, il servitore che sottrae la cassetta di denaro di Arpagone, e la domestica/mezzana Frosina, due personaggi che rendono dinamica la storia creando simpatici equivoci.
Chi meglio di un genovese può rappresentare L’Avaro? Il ruolo calza a pennello a Ugo Dighero.
Al Teatro Leonardo, MTM Manifatture Teatrali Milanesi presenta dall’11 Febbraio al 2 Marzo 2025: Romeo e Giulietta di William Shakespeare.

Chi si aspetta una messa in scena di Romeo & Giulietta che rispecchia i consueti canoni di romanticismo, troverà una rappresentazione diversa improntata sul linguaggio poetico shakesperiano e sulle azioni degli esseri umani nel contesto delle contrapposizioni generazionali, sociali di genere e cultura.
Romeo & Giulietta sono estranei ad una società autodistruttiva e tossica, riconoscono in essa l’unico nemico da sconfiggere, attraverso parole nuove, vive, sentite, mature e visionarie per la loro tenera età, i due giovani innamorati vogliono creare le fondamenta per un mondo nuovo moderato, seppur consapevoli che il loro sogno sarà punito perché ritenuto inaccettabile da una società esacerbata dalla violenza e attaccata al modello patriarcale.
Moda e Style ha concluso il suo articolo, ringraziamo l’ufficio stampa del Museo di Castelvecchio per la gradita opportunità di visita e…noi? Vi aspettiamo come sempre numerosi sulle nostre pagine per altre interessanti news!