Forse il Natale di questo 2021 è ancora molto incerto per molti di noi, la positività in Italia è cresciuta a livelli esponenziali in queste settimane e per molti, ma non per tutti, il Natale sarà in compagnia del Covid.

Iniziare con le buone notizie o con l’idea di festeggiare un Natale in famiglia sarebbe stata una fantasia, forse un augurio un po’ falso, perché il Covid c’è, non molla il colpo e colpisce soprattutto in questi giorni dove le famiglie si trovano ancora divise tra positività e quarantene fiduciarie.

Nel mezzo di una malattia non è facile mantenere alto l’umore o trovare il modo di trascorrere un giorno di festa a cuor leggero, però vero è che ogni malattia ha un decorso fino al suo esaurirsi.

C’è positivo e positivo… L’importante è trovare il lato positivo.

Sì, perché l’augurio di questo Natale per tutti è riuscire a superare ogni forma di costipazione senza perdere quel tipo di positività emotiva di cui abbiamo bisogno.

Natale è un giorno su un calendario ci siamo detti e ci siamo sentite dire, perché la vera festa è stare bene, noi, le persone che amiamo e quelle che ci circondano sul posto di lavoro. Il giorno sul calendario cambia, perché siamo noi a poter cambiare le nostre priorità, anzi forse abbiamo più tempo per godercele quando sarà il momento.

Everything at the right time.

Il Covid è stato ed è il protagonista delle nostre vite tutti i giorni. Mascherine, ambienti igienizzati, contatti sociali calmierati, responsabilità sociale. Troppe regole da seguire, troppi cambiamenti nelle nostre vite, però c’è ancora chi non pensa sia una piaga sociale, qualcosa che se ti colpisce ti fa tutto tranne che bene. Il Covid colpisce tutti, ma fa più vittime tra i precari, gli anziani e i genitori separati. Per queste persone le feste da malati saranno più difficili da vivere. A loro, a noi che dopo 2 anni di slalom lo abbiamo incrociato, auguriamo un Natale preludio di un nuovo Natale ricco di salute e speranza, speranza che ognuno possa godere del suo Natale il primo giorno di tampone negativo e quel giorno non vi sia lavoro o scuola, ma solo sorrisi e il desiderio di festeggiare senza fornire giustificazioni sul perché si sia felici.

Dedichiamo questo articolo a chi aspetta di guarire o aspetta che guarisca un parente. Non c’è festa migliore che stare bene. Buon Natale!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *