Febbraio a teatro. Cosa abbiamo scelto per voi

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Moda e Style torna con la sua rubrica dedicata agli spettacoli a teatro tra Milano e dintorni. Tante le serate della stagione teatrale 2019/2020, e per il mese di Febbraio la nostra redazione ne ha selezionato alcuni…

Torna a Milano, dal 14 al 16 febbraio 2020 al Teatro Nuovo, dopo il successo dell’anno scorso, The Boys in the Band, l’opera teatrale manifesto del movimento gay, tradotta e adattata da Costantino della Gherardesca, per la regia di Giorgio Bozzo. Questi i protagonisti: Francesco Aricò, Gabrio Gentilini, Samuele Cavallo, Federico Antonello, Ettore Nicoletti, Yuri Pascale Langer, Angelo Di Figlia, Michael Habibi Ndiaye, Paolo Garghentino.

Moda e Style ha potuto applaudire The Boys in the Band lo scorso anno, ritrovando una “vecchia” conoscenza, “per modo di dire”, data la giovane età: l’amico Gabrio Gentilini, nel ruolo di Donald.

The Boys in the Band

Gabrio Gentilini è maturato tantissimo dal punto di vista recitativo, lo si è visto in questa prova, nel modo in cui in ogni parola esprime le sfumature e i contorni netti dei sentimenti, abbiamo carpito i battiti del suo cuore amplificati e mossi dall’emozione dal tema dell’opera che conduce a una profonda riflessione, e pone a tutti una domanda: è preferibile non mostrarsi e continuare a esistere dietro a una facciata per convenienza e paura o rivelarsi con onestà, sopratutto verso se stessi, per quello che si è?

The Boys in the Band è la rappresentazione teatrale di una commedia cinematografica del 1970 diretta da William Friedkin, che approdò in Italia con il titolo “Festa di compleanno per il caro amico Harold”.

The Boys in the Band – I protagonisti

I protagonisti sono un gruppo di amici. Il loro intento è affermare la propria libertà sessuale, ma prima di affrontare una società cieca e ottusa, si dovranno scontrare con i propri freni inibitori, con la paura che attaglia le loro certezze, e li porta a vestire maschere ironicamente “amare”, che nel corso della rappresentazione susciteranno negli spettatori, una sensibile compassione e vicinanza: tutto ciò che ci spaventa perché falsamente creduto fuori dalle righe è a noi più familiare, la radice e frutto del nostro essere.

Aspettiamo di conoscere le altre date di questo spettacolo che sicuramente ritroveremo in giro per l’Italia. Seguite la pagina Facebook e ne saprete di più. Da non perdere.

Se siete degli inguaribili romantici e credete nell’essenza dell’amore, quello che non conosce una fine, Ghost – Il Musical fa per voi. Lo spettacolo ha appena esordito a Milano al Teatro degli Arcimboldi e proseguirà fino al 1° marzo, ma tante sono le date che coinvolgono altre località. Per info sui biglietti www.TicketOne.it e www.ghostilmusical.it.

Tratto da Ghost il film cult degli anni ’90, “Ghost il Musical” mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico, sposando pienamente le regole del teatro.

Sam, Molly e Oda Mae, sono rispettivamente interpretati da Mirko Ranù, Giulia Sol e Gloria Enchill. Il tema centrale è la forza di un amore, che va oltre la fisicità, vivendo dopo la morte, mostrando il lato più estremo del suo coraggio “il sapersi lasciare”, la sua grandezza “sta” nel suo essere inconsistente e impalpabile, capace di dire addio, regalando nuova speranza di vita.

GHOST IL MUSICAL 01 Mirko Ranù e Giulia Sol @ph Attilio Marasco

Degna di nota anche l’amicizia tra una donna e un uomo che mai si sarebbero potuti incontrare nel corso di una vita normale: Sam e Oda Mae, il manifesto della più assoluta incongruenza e incompatibilità, due personalità che inizialmente si scontrano, per poi animare un rapporto dove Oda Mae metterà in mostra tutta la sua positività, empatia, audacia e spirito solidale.

Regia e scenografia di Ghost – Il Musical firmate da Federico Bellone, la regia associata e la coreografia di Chiara Vecchi, il disegno e le luci di Valerio Tiberi, lo spettacolo colpirà per la storia e per gli effetti speciali, con il fantasma di Sam e degli altri personaggi che si materializzano entrando e uscendo dai corpi o passando attraverso le porte, firmati da Paolo Carta, mago dell’illusionismo. La colonna sonora pop-rock suscita emozione e coinvolgimento, grazie alle musiche arrangiate da Dave Stewart ex componente degli Eurythmics e Glenn Ballard tra gli autori di Alanis Morissette.

Restiamo sempre nel musical, ma un genere “opposto”, che passa tra i gironi dell’Inferno, fino a giungere nella sfera celeste del Paradiso: La Divina Commedia Opera Musical.

Lo spettacolo torna dopo i successi ottenuti in passato. Rigorosamente Made in Italy, come il fautore del celebre poema del resto, prodotta da Music International Company, lo spettacolo vanta un team creativo d’eccezione e uno troupe di oltre 50 professionisti; prodotta da Gabriele Gravina, è stata insignita della Medaglia d’Oro dalla Società Dante Alighieri, e ritorna dopo esser stata riconosciuta come Miglior Musical al Premio Persefone 2019.

La Divina Commedia Opera Musical

Le novità, tra le fiamme infernali per i peccaminosi condannati, e la beatitudine di chi risiede negli azzurri piani alti, sono rappresentate da effetti tecnologici di luci e proiezioni che dipingono la scena con quadri 3D in continuo movimento, nuovi interpreti e componenti nel corpo di ballo, tra i migliori talenti del panorama teatrale italiano, nuove Live session di percussioni, con strumentazione potenziata al massimo per un maggior coinvolgimento tecnico.

La Divina Commedia Opera Musical è in tour nei migliori teatri d’Italia a Catanzaro, Teatro Politeama – dal 14 al 16 febbraio, Catania, PalaCatania – dal 21 al 22 febbraio, Bologna, Teatro EuropAuditorium – dal 7 all’8 marzo, Torino, Teatro Alfieri – dal 24 al 29 marzo, Genova, Politeama Genovese – dall’1 al 3 aprile, Roma, Teatro Brancaccio – dal 15 al 19 aprile. Per info sui biglietti www.Ticketmaster.it

Le Manifatture Teatrali Milanesi al Teatro Leonardo di Milano, Produzione Frida Kalo con Richard Jordan Productions, presentano il 14 e il 15 febbraio, dopo “il tutto esaurito” delle due precedenti stagioni: “La Merda”.

Lo spettacolo la cui visione è consigliata ad un pubblico adulto, si svolge intorno alla rivoltante confidenza pubblica di una “giovane” donna “brutta” che tenta di farsi strada con coraggio e determinazione in una società fatta di “Cosce” e troppe “Libertà”.

La Merda

Il testo di Cristian Ceresoli è stato considerato straordinario dal Times e ha significato per l’autore il riconoscimento del Fringe First Award for Writing Excellence per la scrittura. Per la sublime interpretazione, Silvia Gallerano è la prima attrice italiana a vincere il The Stage Award for Acting Excellence.

Passiamo per concludere al ballo con la Compagnia Tango Fatal in Tango Y Amor, per chi ha il sangue “caliente” e ama la sensualità che il tango sprigiona passo dopo passo, in movimenti fluidi, lascivi, e talvolta bruschi e appassionati. Al Teatro Manzoni di Milano in una data unica: il 17 febbraio 2020

Coreografia e Direzione Generale di Guillermo Berzins, Direzione Musicale di Oksana Peceny Dolenc. I ballerini: Guillermo Berzins, Alessandro Cavallaro, Costanza Gruber, Diletta Milocco. Musiche dell’Orchestra Corazón de Tango: Oksana Peceny Dolenc (direttore musicale e violino), Andraz Frece (bandoneon), Matic Dolenc (chitarra), Aleksander Zivko (pianoforte), Marko Tursic (contrabbasso).

Moda e Style spera di aver solleticato ancora una volta la vostra curiosità e la voglia di passare una magica serata a teatro. Il nostro intento di sempre è fornirvi una valida scusa per uscire e per sognare sopratutto! E per San Valentino alcuni spettacoli sono in promo!

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