Nagasaki Gourmet Duet. La cucina italiana incontra il Giappone

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Non poteva esserci occasione migliore per festeggiare i 150 anni del primo Trattato bilaterale di amicizia e commercio tra Italia e Giappone. Proprio le tradizioni gastronomiche dei due Paesi sono protagoniste di una quattro giorni all’insegna dell’eccellenza e della contaminazione culinaria: Nagasaki Gourmet Duet, evento organizzato e promosso dalla Prefettura di Nagasaki per presentare a pubblico e professionisti dell’Ho.Re.Ca. i prodotti a marchio Yokamon! Market di Nagasaki. Moda e Style ha partecipato all’evento di presentazione e vi dettaglia il programma di questa straordinaria iniziativa, ma che evidenzia una tra le più apprezzate tendenze food del momento.

Otto Amatriciana

L’appuntamento è a Milano fino al 14 gennaio presso Eataly Smeraldo con una selezione dei migliori prodotti della provincia di Nagasaki, territorio situato all’estremità occidentale del Giappone noto per la sua ricca produzione agroalimentare e ittica: i suoi pendii toccati dal clima mite sono dediti all’agricoltura e alla frutticoltura, mentre le isole e i mari pescosi l’hanno reso  il secondo centro di produzione ittica del Giappone.

Il 15 gennaio la manifestazione cambierà location trasferendosi al Feeling Food Milano, spazio polifunzionale dedicato alla realizzazione di eventi enogastronomici realizzato da MGM Alimentari, per un appuntamento dedicato esclusivamente agli chef e ai professionisti di settore.

Yokamon è la parola che nel dialetto di Nagasaki significa “cosa buona, frutto di scelta attenta”: lo Yokamon! Market di Nagasaki porta a Milano, sōmen e udon (pasta di grano duro allungata a mano), condimenti e salse come il ponzu e l’agodashi, il prezioso olio di camelia, il tè verde, liquori come il shochu, ma anche oggetti di design.

Nagasaki Gourmet Duet. Quattro giorni di degustazioni gratuite, che raccontano in particolare una eccellenza gastronomica comune ai due Paesi: la pasta.
Gli udon, formato di pasta a base di farina di grano duro realizzato da secoli a mano nella prefettura di Nagasaki, sono utilizzati per reinterpretare una delle ricette maggiormente rappresentative della cucina italiana: l’amatriciana.

Girotonno Shimabarasomer

A rappresentare la fusione fra Italia e Giappone sono due chef d’eccellenza: il Maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari, che hanno vinto la Tuna Cuisine Competition al Girotonno di Carloforte 2017 proprio con un piatto di Maguro Shimabara Sōmen, dove i tradizionali spaghetti giapponesi sono stati serviti in brodo con tonno, wasabi e dashi. Si tratta di una gara gastronomica internazionale alla quale partecipano chef provenienti da diversi Paesi che si sfidano presentando ricette a base di tonno. A giudicare i piatti, una giuria tecnica formata da giornalisti, esperti e opinion leader, e una giuria popolare composta dai visitatori della manifestazione che assaggiano i piatti e votano il proprio preferito con palette numerate.
Nella giornata del 15 gennaio presso Feeling Food Milano invece ad affiancare il Maestro Haruo Ichikawa sarà Vito Mollica, interprete della cucina e dei sapori italiani,1 stella Michelin presso Il Palagio del Four Seasons Firenze e La Veranda del Four Seasons Milano.

Maestro Haruo Ichikawa e Chef Lorenzo Lavezzari

 

 

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