Tiziano Guardini e Isko celebrano il denim

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Moda e Style vi parla del denim, la sua veste nuova ed elegante, è il nuovo capitolo di una lunghissima storia, conosciamola da vicino grazie a Tiziano Guardini e Isko.

Tiziano Guardini eco-couturier ed Isko, tra i principali produttori di denim al mondo, continuano anche per la Spring/Summer 2020 la loro collaborazione: la tela di Genova in 100% cotone fornita, appartiene alla collezione Earth Fit.

L’arte del vestire in denim ha preso vita dal tessuto laserato su disegni dell’artista Luigi Ciuffreda, con risparmio del consumo di acqua.

Disegni di una collezione che si ispira a un mito che affascina e continuerà a calamitare l’attenzione, un mondo marino dove l’uomo convive in armonia con le specie che vivono tra gli abissi nell’incantato Regno di Atlantide: sirene, tritoni, antiche statue, coralli, cavallucci marini, meduse, piante, fluttuano tra onde cariche di vita, dolci promesse e inattese sorprese.

Forme e creature marine sono impreziosite dai cristalli Swarovski, che la celebre casa austriaca ha fornito a Tiziano Guardini nell’esclusiva formulazione Advanced Crystal, secondo i più rigorosi criteri di eco-sostenibilità.

Prima di concludere questo articolo, vi proponiamo una digressione nel passato, parlandovi delle origini del denim.

La storia del denim o dell’omonimo blue-jeans, è interessante.

Si raccoglie in un’epoca molto più lontana rispetto a quello dove si colloca il personaggio di Levi Strauss, tedesco naturalizzato statunitense, che ha portato questo tessuto all’apice del successo nel 1858, facendo la sua fortuna con la fondazione dell’azienda che conosciamo con il nome di Levi’s Strauss & Co a San Francisco.

Gli italiani, abili artigiani e commercianti, anche su questo prezioso tessuto ci han messo lo zampino: la città di Chieri (TO) nel 1400 producde un tipo di fustagno blu molto rigido, esportato nel mondo grazie alle navi che partivano dal porto di Genova.

L’indistruttibile tessuto dall’intenso color blu pare che servisse anche a ricoprire le casse a bordo delle navi: il capoluogo ligure divenne la chiave di lettura della parola blue-jeans.

Per quale motivo la parola blue-jeans “immerge” ogni lettera nel mare di Genova? Le origini della parola denim dove traggono spunto? Ci arriviamo subito, senza nascondervi la nostra sorpresa!

La Francia entra in gioco, in particolare la città di Nîmes, diretta concorrente per produzione e commercializzazione delle città di Chieri e Genova: la diatriba si apre sui pantaloni da lavoro dei nostri marinai genovesi, pare fatti con tela di Nîmes, e da qui nasce il termine riconosciuto come denim, dal francese de Nîmes, mentre il blue-jeans secondo i nostri cugini francesi, deve il suo nome a blue de Gênes, ovvero blu di Genova.

Ancora una volta siamo orgogliose di essere italiane.

E’ stato bello viaggiare indietro nel tempo, abbattendo il muro di una conoscenza superficiale sull’argomento per andare più a fondo, scoprendo un forte segno di italianità sul tema del tessuto jeans o denim, continueremo a lasciare tracce importanti, a fare bene, con passione e spirito di sacrificio il nostro lavoro.

Moda e Style vi lascia ma solo fino al prossimo articolo. Aspettateci, torneremo presto!

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