Viaggio oltre le tenebre – Tutankhamon RealExperience
Moda e Style riprende le sue incursioni nel mondo dell’arte tornando a Palazzo Reale in occasione della mostra Viaggio oltre le tenebre – Tutankhamon RealExperience
Partiamo da Milano che negli ultimi anni ha offerto proposte culturali di alto livello. Purtroppo il lockdown ha imposto la chiusura totale della cultura, in questo caso dei poli museali, causando non pochi danni agli addetti ai lavori, ma soprattutto a chi si nutre di cultura. Però voltiamo pagina e dedichiamoci alla nostra esperienza in mostra!
Grazie a Viaggio oltre le tenebre – Tutankhamon RealExperience, promossa dal Comune di Milano/Cultura, Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e Laboratoriorosso, Moda e Style ha riscoperto il piacere di vivere dal vivo la cultura.
Reperti archeologici dall’indiscusso fascino, accompagnati da un’avvolgente voce narrante. Il salto di qualità della mostra Viaggio oltre le tenebre – Tutankhamon RealExperience si è materializzato grazie alle video proiezioni immersive, che l’hanno resa attuale, moderna, la pellicola di un docu-film in cui ci si sente spettatori attivi, coinvolti.
DENTRO LA MOSTRA
Il viaggio oltre le tenebre è incentrato sulla figura del faraone Tutankhamon, morto all’età di 18 anni e sulla concezione dell’Aldilà degli antichi egizi.
Si parte con un video introduttivo e si passa a una selezione di preziosi oggetti, con opere scelte da Francesco Tiradritti, con allestimento ad opera di FC Confalonieri, tra i reperti una statua del dio Amon, i cui tratti somatici ricordano quelli del giovane Tutankhamon, e il Corredo Busca che comprende una mummia, il suo sarcofago e un affascinante papiro lungo 7 metri della XIX-XX dinastia.
I reperti in esposizione provengono per la maggior parte dalle Collezioni civiche milanesi e dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Il mistero dell’ignoto dopo la morte è l’argomento fulcro della mostra, filo conduttore che si snoda tra preziosi oggetti appartenenti al corredo funerario di personaggi del mondo egizio. Tutto questo è raccontato durante il magico viaggio che si compie a tutto tondo; grazie alle video proiezioni.
La matassa attorno alla quale sono avvolti i rituali funebri degli antichi egizi per agevolare il passaggio dalla vita alla morte nonché assicurare anche nella vita ultraterrena agi e comodità, sembra svolgersi grazie al racconto immediato, fondato su un solido impianto egittologico che si avvale della Consulenza del prestigioso Comitato Scientifico presieduto da Miroslav Barta, e composto da Zahi Hawass, Christian E. Loeben, Liam McNamara, e Gabriele Pieke.
Studi minuziosi di oggetti, testi e straordinarie scoperte, tra la più famosa, quella ad opera di Howard Carter e il suo team (4 novembre 1922) che ha portato alla luce la tomba di Tutankhamon, in una Valle dei Re ormai razziata da cacciatori di tesori senza scrupoli.
La sezione della video proiezione dedicata alla scoperta di Carter ci ha ipnotizzate e catturate. Immagini cariche di meraviglia, un mondo che si svela per la prima volta con semplicità, ma che in realtà non si è schiuso del tutto, si è aperto con un apparente facilità, ma si è prontamente richiuso, nel mistero di ciò che non si conosce e nella fragilità umana, laddove si ripongono speranze accolte o magari inesaudite, nel vortice dal moto calmo e turbolento dell’ignoto.