L’evoluzione di Stile e Costume ad Arezzo
Tra un tuffo al mare per i primi bagni e passeggiate in montagna c’è chi preferisce un po’ di sana cultura. Allora perché non approfittare per visitare la mostra Moda e Modi. Stile e Costume in Italia 1900-1960, ospitata negli spazi espositivi della Basilica di San Francesco di Arezzo fino al 4 novembre? Moda e Style on holiday è anche questo!
L’esposizione, promossa dal Polo Museale della Toscana, Mosaico e Munus e curata da Mariastella Margozzi e Laura Mancioli, ripercorre oltre mezzo secolo di storia del costume e della moda in Italia, racconta l’evoluzione dello stile italiano nella vita quotidiana.
Abiti d’epoca, accessori di moda, oggetti, dipinti, disegni, acquerelli e fotografie. Un viaggio attraverso gli abiti della Belle Époque, quelle scivolate e audaci dell’epoca decò, la moda austera del periodo bellico, la creatività degli anni 50 e l’estrosità degli anni Sessanta. Un racconto che privilegia la figura della donna, da sempre protagonista del mondo della moda, della quale si evidenzia la progressiva emancipazione sociale: l’abbandono dei corsetti e delle ampie gonne nel primo Novecento, per far posto ad un abbigliamento più dinamico e moderno, fino alla rivoluzionaria minigonna.
La mostra si divide in sezioni dedicate ai singoli decenni, raccontando la moda che si indossava, si ammirava nelle riviste ed era rappresentata da artisti “reporter”, come Ottorino Mancioli, o da pittori come Fazi, Sobrero, Avenali, ritrattisti della “vita quotidiana”. Testimoniano lo stile italiano, infine, gli oggetti che hanno segnato un’epoca, come il grammofono, la radio, il telefono e la televisione.
In una sezione speciale della mostra tre abiti riproducono le vesti della Vergine nell’Annunciazione, della Regina di Saba nell’episodio dell’incontro con Re Salomone e di un’ancella nella scena dell’Adorazione del Sacro Legno, raffigurati negli Affreschi di Piero della Francesca. Le opere, realizzate dagli studenti della sezione di Design della Moda e del Costume Teatrale del Liceo Artistico, Coreutico e Scientifico Internazionale “Piero della Francesca”, annesso al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo, consentono un confronto tra le rappresentazioni pittoriche rinascimentali e le ricostruzioni, realizzate quasi 600 anni dopo, di quegli stessi abiti, tessuti, decorazioni e ornamenti.
Per informazioni contattare il numero 0575 352727