I nuovi trend dello shopping anche in periodo di saldi

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Tempo di saldi, tempo di shopping selvaggio. Mai come nel periodo degli sconti agli italiani piace andar per negozi. Lo conferma l’88% dei partecipanti al sondaggio commissionato da Neinver, tra i leader nel settore degli outlet in Europa, presente in Italia con Castel Guelfo e Vicolungo The Style Outlets, per indagare tendenze e manie degli italiani quando fanno acquisti.  Moda e Style abbandona per questa volta i vademecum del caso e vi parla delle tendenze shopping in periodo di saldi.
L’Italia è un paese di shopping addicted quasi per la metà. Tra i più appassionati le donne sono qualcuna di più rispetto agli uomini – anche se il gap non è esponenziale (donne 62%; uomini – 38%) e 1 su 2 ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni.

SALDI E OUTLET IN CIMA ALLE PREFERENZE
Quale occasione migliore per lo shopping? Per il 46% degli italiani sono i saldi. Il 53% dichiara di pianificare gli acquisti in modo da sfruttare i periodi di sconto e 1 su 3 se riceve avviso di promozione via sms o via e-mail spesso visita il negozio anche se non ha bisogno di nulla.
Quale è la meta preferita per lo shopping? Senza dubbio quella dove si può parcheggiare facilmente (73%), dove si può mangiare (52%) e passeggiare all’aperto (42%). Non a caso gli outlet con spazi pedonali anche all’aperto sono la meta di shopping preferita di 1 italiano su 3.

SI PAGA ANCORA MOLTO IN CONTANTI. QUANTO? NON TUTTI LO DICONO
Il 56% degli italiani paga con carta e bancomat, ma pagare in contanti è ancora la modalità preferita da 1 italiano su 3. L’utilizzo dei nuovi strumenti digitali/pagamento con lo smartphone vale solo per l’1% del campione.

Una rivelazione che ci ha lasciati un po’ stupiti è che per qualcuno il prezzo è taboo. 1 su 10 preferisce non rivelarlo. Una piccola percentuale dichiara di spingersi addirittura a “fingere” di aver speso di più o di meno (4% in entrambi i casi).

 

(QUALE CHE SIA LA TAGLIA) PUÒ PRENDERMELA DAL MAGAZZINO?
La taglia? Non è una fissazione, almeno non per tutti. Il 44% degli intervistati prova più taglie per capire quale sia quella giusta. Più temerari, e sono il 6%, coloro che valutano a occhio le dimensioni del capo.
Altro dato interessante riguarda la poca flessibilità nello scegliere tra i capi esposti. Una buona percentuale del campione si assicura che i capi siano stati toccati il meno possibile: più del 20% predilige sempre l’ultimo capo in fondo alla pila o appeso il più lontano possibile, mentre 1 su 10 chiede a un responsabile se è possibile avere un articolo dal magazzino.
Curioso, soprattutto se si pensa che il 68% considera la prova del capo uno step fondamentale del processo d’acquisto.


NEI CAMERINI, SELFIE AL POSTO DEGLI SPECCHI
La timidezza regna sovrana nei camerini. Il 50% degli italiani preferisce che il commesso non attenda fuori dalle cabine di prova, mentre 1 su 5 cerca di occupare il più defilato possibile. Non è l’unica circostanza curiosa. 1 su 10 allo specchio preferisce “un selfie”, magari da condividere con amici e partner.

Curiosità. Una volta arrivati alla cassa, a chiedere uno sconto ci prova solo il 15%. Interessano di più le grucce. Le chiede un italiano su 5 (1 donna su 4). C’è anche un 5% che chiede sempre un sacchetto in più, di questi tempi non si sa mai possa tornare utile

METODOLOGIA E CAMPIONE
Il sondaggio è stato realizzato da Lorien Consulting S.r.l. a maggio 2018 su un campione di italiani tra 18 e 70 anni (rappresentatività garantita per sesso, età, area geografica), composto da 1.000 persone.

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