Buonanotte. Anzi, no. Non si riesce ad andare a dormire senza cellulare. E la qualità del sonno ne risente. Secondo un sondaggio condotto da Wiko sulla sua community Instagram il 70% degli utenti non rinuncia allo smartphone neanche prima di dormire. Moda e Style vuole saperne di più.

Lo smartphone è sempre acceso o in ricarica, pronto a darci la sveglia la mattina. Anche per noi è ahimè così, cosa c’è da sapere in proposito?

Se i conti non mentono, passiamo circa un terzo della nostra vita tra le braccia di Morfeo. Dormire è fondamentale per la salute, per essere produttivi, lucidi, di ottimo umore e creativi. Quindi prendiamo con le pinze il detto Chi dorme non piglia pesci!, perché il sonno aiuta a conservare le funzioni cognitive e fisiche, oltre a garantire benefici psicologici.

Eppure, anche secondo un sondaggio promosso da Wiko all’interno della sua community Instagram, sembra che non siamo molto bravi a fissare regole quando si tratta di definire l’ora di andare a dormire e godere dei benefici del sonno.

Invece che optare per una sana digital detox serale, nel 70% dei casi – come dimostrato dal sondaggio di Wiko – ci intratteniamo per più di 30 minuti con lo smartphone prima di andare a dormire. Addirittura, nell’81% dei casi lo preferiamo alla lettura di un libro (19%).

Pur di averlo sempre a portata di mano, preferiamo tenere il nostro più caro personal device in carica accanto a noi mentre dormiamo (73%). Anche se ciò si traduce, per il 53% dei rispondenti, nell’essere stati svegliati di soprassalto, almeno una volta, a causa di una notifica nel cuore della notte. Quelli che poi non riescono proprio a smettere di leggere messaggi e notizie anche quando gli occhi cominciano a chiudersi, rischiano di fare la fine del 51% degli utenti che hanno ammesso di essersi risvegliati al mattino con il display sulla faccia.

È vero che il motto di Wiko è Life Never Sleeps, ma si riferisce alla durata della batteria dei suoi smartphone. Con questo sondaggio Wiko però ha voluto porre l’accento sull’uso, talvolta improprio, che si fa dello smartphone prima di andare a letto. Non è un segreto che l’eccitazione provocata da video, ‘zapping’ e stimoli continui, possa danneggiare la qualità del sonno.

E allora, prima di dormire torniamo alle vecchie abitudini riscoprendo il piacere della lettura di un libro, di un giornale o magari facendo due chiacchiere con chi ci sta intorno. Il nostro smartphone sarà pronto a tornare protagonista delle nostre giornate già dal mattino, considerato che il 62% usa come sveglia proprio il telefono.

Buonanotte a tutti!

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