Gli appuntamenti culturali e di svago di marzo
Torniamo a bomba con la nostra rubrica mensile dedicata agli appuntamenti culturali e di svago di marzo.
Protagonista il mese di marzo, che sul finire sarà inondato dalla primavera da molti tanto attesa: il bel tempo grande spinta motivazionale per uscire vedere, ascoltare, rilassarsi, divertirsi, conoscere, socializzare.
Siamo pronte a ripetere il lancio, ritornando nello spazio dopo aver compiuto un affascinante viaggio tra stelle, pianeti e il nostro argenteo satellite, la Luna, che a volte si mostra in parte, per diventare talvolta consapevolmente sfacciata, mostrandosi in tutta la sua piena bellezza.
La nostra avventura spaziale ha avuto luogo presso Space Dreamers, in piazza Cesare Beccaria a Milano, a due passi dal Duomo.
Una mostra immersiva coinvolgente ed emozionale che si sviluppa attraverso 16 installazioni create dalle artiste e designer Elena e Giulia Sella.
È stato emozionante lasciare la Terra per esplorare nuovi mondi sulle orme dei più grandi astronauti con le loro missioni, così come le più celebri pellicole cinematografiche dedicate allo Spazio, immergendosi in quel buio avvolgente e misterioso, percorso dai bagliori delle costellazioni, dalla luce del sole e dai colori dei pianeti che interrompono l’oscuro incedere del nulla e del vuoto… un’esperienza da vivere nel magico Cosmo.
Torniamo sulla Terra volgendo lo sguardo ad un passato lontano, misterioso e affascinante con Uomini e Dei.
Le Meraviglie del Museo Egizio film prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky in collaborazione con il Museo Egizio nelle sale italiane aderenti – nexodigital.it il 12 e 13 marzo 2024.
Uomini e Dei. Le Meraviglie del Museo Egizio è diretto da Michele Mally che firma il soggetto con Matteo Moneta autore della sceneggiatura e vede la straordinaria partecipazione del Premio Oscar Jeremy Irons che ci guida in occasione del bicentenario della sua fondazione alla scoperta dei tesori di una delle civiltà più magnetiche della storia antica.
E ancora in mostra…
Oltre la bambola.Storia di una Rivoluzione presso la sede In.Bar.Co a Castellanza – Varese – dal 7 al 30 marzo 2024 è la mostra che si muove sulla filosofia che accompagna nella sua esistenza e nell’eternità del suo essere originale anche nel suo percorso evolutivo l’iconica Barbie.
Cinquanta bellissime bambole facenti parte della collezione privata di Myriam Vallegra – curatrice della mostra – vestite con abiti straordinari realizzati da diversi stilisti.
La particolarità della mostra sta nell’aver coinvolto realtà del territorio che possono mettere in risalto tematiche legate al mondo delle donne con alcuni incontri ed eventi molto interessanti.
A teatro tra amicizie, amori, emozioni e folle estro
Dal 12 al 24 marzo 2024, al Teatro Manzoni di Milano: Nuovo Teatro diretto da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production presenta Perfetti Sconosciuti, spettacolo di Paolo Genovese con Dino Abbrescia, Emmanuele Aita, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, Astrid Meloni.
La celebre pellicola cinematografica portata per la prima volta a teatro da Paolo Genovese punta i riflettori sui temi dell’amicizia e dell’amore, tra tradimenti inaspettati, parabole di sentimenti inimmaginabili alla luce di smartphone messi allo sbando per gioco durante una cena tra amici.
Nessun filtro sui messaggi e sulle telefonate ricevute condivise in diretta con gli altri commensali, quando la segretezza dei rapporti e della propria intimità diventa un’ombra velatissima dal delicato equilibrio.
Claudio Santamaria e Francesca Barra si cimentano nell’unica data milanese del 7 marzo, al Teatro Menotti in Shakespeare 2.0 – Lucrezia, tratto da Lo Stupro di Lucrezia scritto nel 1954 e dedicato a Henry Wriothesley, Duca di Southampton.
Il poema messo in scena affronta purtroppo un tema estremamente attuale: la violenza di genere e il femminicidio.
La nobile sposa del Collatino, Lucrezia viene violentata da Sesto Tarquinio figlio dell’ultimo re di Roma, Claudio Santamaria dà voce all’atroce vicenda dell’anima calpestata e violata, dall’odio e dalla follia carnale di Lucrezia.
E sull’onda dei pensieri della vittima, Francesca Barra riporta, grazie ai suoi interventi, la narrazione al presente, quando siamo ancora costretti a confrontarci con brutali e bestiali azioni, che annullano l’uomo, nella barbaria e nella ferocia.
Dal 7 al 24 marzo 2024: TAM – Teatro Arcimboldi di Milano, Jean Paul Gaultier Freak Show – 50 anni di cultura pop, attraverso gli occhi dell’enfant terrible della moda.
La produzione, combinazione esplosiva di rivista e sfilata di moda, descrive la sensazionale e straordinaria vita di Jean Paul Gaultier sullo sfondo dei cambiamenti politici e culturali più determinanti della sua generazione, sulla scia di una colonna musicale che spazia dalla Disco al Funk, dal Pop al Rock e dalla New Wave al Punk.
Infine, la musica ci fa compagnia anche a marzo con artisti emergenti, sull’onda di emozioni sollevate da note e parole e… dalla danza.
I Santi Francesi, reduci dal 74° edizione del Festival della Canzone Italiana con L’amore in bocca si esibiranno dal vivo in due chiese sconsacrate, il 15 marzo a Milano nella Chiesa di San Vittore e 40 Martiri e il 20 marzo a Napoli nella Chiesa San Giuseppe Le Scalze due eventi speciali che prendono nome da alcuni versi del successo sanremese L’amore torna – Piccole Liturgie Musicali.
Sempre musica con Clara in gara all’ultimo Festival di sanremo con Diamanti Grezzi porterà la propria musica live per la prima volta in Italia a marzo con il suo PR1MO tour nei club, prodotto da Live Nation, a partire dal 17 marzo all’Hall di Padova, il 20 al Viper Theatre di Firenze, il 21 sarà a Roma presso Largo Venue, il 22 al Demodé Club di Bari, il 24 al Duel Club di Napoli per concludere la kermesse live a Milano il 26 marzo ai Magazzini Generali.
Danza e musica due anime gemelle si fondono dando al corpo l’impulso per muoversi sotto un suono antico che svela creature arcaiche, dei e miti, personaggi storici: MTM Teatro Litta presenta fino al 24 marzo 2024 Baccanti – Il regno del dio che danza di Filippo Renda, tratto da Euripide con Maria Canal, Gaia Carmagnani, Silvia Guerrieri, Filippo Renda, Sara Short. Alice Spisa, dj performer – Sofia Tieri.
L’ispirazione per lo spettacolo deriva dalle antiche leggende che circondano la figura di Dionisio, dio del vino, della festa e dell’estasi.
La narrazione si concentra sul confronto tra Dionisio e Penteo, il re di Tebe, esplorando temi quali il potere, la libertà individuale, e la trasformazione personale.
Elemento distintivo di questa produzione è la trasformazione dello spazio scenico del Teatro Litta che rompe i confini tra palco e pubblico coinvolgendo maggiormente quest’ultimo.
