7 febbraio 2017 Prima giornata nazionale contro il bullismo

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Dalla musica ai temi sociali. Se da un lato l’attesa per la settimana dedicata alla musica italiana sta catalizzando l’attenzione di tutta Italia, Moda e Style vuole portare alla vostra attenzione un’iniziativa di OVS in occasione della della Prima Giornata Nazionale contro il Bullismo nelle scuole, promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il 7 febbraio nello store OVS di Corso Buenos Aires a Milano si svolge un evento legato al progetto BULLIS-NO – Chi bulla perde in collaborazione con FARE X BENE ONLUS.Dalle ore 16.30 le psicologhe di FARE X BENE ONLUS terranno un workshop interattivo con il pubblico, seguito alle ore 17 dalla premiazione del vincitore del video contest dedicato al tema del rispetto dei pari e della lotta a bullismo e cyberbullismo appena concluso su ovs.it. Il vincitore avrà la possibilità di partecipare alla realizzazione della campagna di sensibilizzazione online della Onlus con la regia di Federico Brugia.

All’evento, che ha ottenuto il Patrocinio della Regione Lombardia e l’inserimento nelle manifestazioni nazionali riconosciute in occasione del Safer Internet Day 2017 grazie al supporto del MIUR, parteciperanno alcune delle scuole che hanno aderito al contest e due special guest: i noti youtuber Doctor Vendetta e Jack Nobile.

A questa iniziativa si lega un altro importante progetto che trova il suo epilogo proprio in occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo: la campagna social “stellare” di Telefono Azzurro contro il bullismo, che ha visto la pubblicazione di molti videomessaggi registrati da alcune celebrità, uniti in un solo coro: #NONSTIAMOZITTI. La campagna, lanciata da Francesco Totti è proseguita con Alvaro Soler, Alex Zanardi, Amadeus, Alvin, Enrico Lucci, Dolcenera, Arisa, Juliana Moreira, Andrea Dovizioso, Anna Safroncik e Luca Marin (il motociclista fratello d’arte di Valentino Rossi). I loro messaggi hanno avuto una diffusione virale nel popolo del web, soprattutto tra i giovani.

I dati del bullismo spaventano. Si può essere vittime già a 5 anni. Le femmine vittime di bullismo sono il 45%, mentre i bulli sono maschi nel 60% dei casi, amici e conoscenti della vittima. In ultimo il 30% delle vittime di bullismo mette in atto comportamenti di autolesionismo, mentre il 10% ha pensato o tentato il suicido. Terribile.

A seguito di un Protocollo siglato con il MIUR Telefono Azzurro è stata indicata “Linea nazionale di contrasto al fenomeno del bullismo”. Linea gratuita 1.96.96 (attiva 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno). Un canale aperto con bambini, genitori e insegnanti che vogliono segnalare situazioni di violenza a scuola, cui si aggiunge anche la chat (www.azzurro.it/chat). Il protocollo prevede anche attività di sensibilizzazione, prevenzione e formazione nelle scuole, con azioni mirate messe in atto da personale specializzato. Solo una minoranza però, si confida e informa gli adulti delle violenze che sono costrette a subire. Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio e aiutare le vittime a superare la vergogna e a capire che solo parlando potranno interrompere la spirale di violenza in cui sono coinvolte.

Contro ogni forma di violenza bisogna alzare la voce e non avere paura a chiedere aiuto. La violenza vi vuole vittime, ferme e indifese, ma nessuno è solo e nessuno può e deve arrendersi di fronte alle angherie. #nonstiamozitti MAI #noalbullismo.

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