In cucina… “Sbagliando si impara!”
Cibo è vita. Soprattutto in questi giorni dove i peccati di gola non si sprecano, anzi ne avremo ancora per qualche giorno, prima di tornare a stecchetto come la nostra tanto odiata bilancia vuole. Invece di parlare di cenoni e menù per le feste Moda e Style è andata alla ricerca di qualcosa di interessante e curioso. Navigando in rete ci siamo imbattuti in un blog dal nome curioso: “Sbagliando si impara, in cucina col sorriso” di Elsa Glieca. Quindi abbiamo voluto conoscere questa fantasiosa signora e di seguito troverete un’interessante intervista.
Cosa ti ha spinto a creare questo blog?
Premetto che non sono chef di formazione né di professione: non ho esperienze di cucina da ristorazione. Tutta la mia conoscenza deriva dalla curiosità e dalla voglia di sperimentare. Sono la seconda di 4 figli, per cui ho sempre visto mia madre che aveva non poco da fare in cucina, e spesso da piccola mi mettevo vicino a lei a pasticciare. Col tempo ho iniziato a fare esperimenti culinari da sola e, devo dire, gradualmente, sempre migliori e di successo.
Che formazione hai avuto e quali insegnamenti hai ricevuto dalla tua esperienza “culinaria”?
Ho sempre lavorato nel settore alimentare, nell’azienda casearia di famiglia, e questo mi è stato di enorme aiuto nella conoscenza e nel trattamento delle materie prime. Infatti nel blog ci sono anche consigli e suggerimenti per la riuscita delle ricette, come piccoli trucchi per evitare errori compromettenti. Stando sempre a contatto con alimenti e persone ho notato da un lato che si sta diffondendo la pratica del vegetarianismo, dall’altro che sono in aumento le persone che si scoprono intolleranti al glutine: dunque sul mio blog ho creato sezioni con ricette dedicate a persone con queste esigenze e a chiunque voglia provare questo tipo di cucina, anche per dimostrare che vegetariano o “senza glutine” possono andare a braccetto con gusto. In più spesso fornisco consigli per riconvertire le ricette che di per sé contengono glutine in ricette adatte ai celiaci, in modo da poterle proporre proprio a tutti (nella foto bistecche di lombo di maiale in croccante speziato).
Facciamo un bilancio di questa esperienza…
Sono molto soddisfatta dell’andamento del blog. Nonostante abbia aperto i battenti da pochi mesi, già molti lettori mi scrivono spesso per consigli o semplicemente per complimentarsi o esprimere il loro apprezzamento per ciò che pubblico. Ricordo con molta simpatia un lettore che non amava i bucatini (nella foto bucatini alla amatriciana), perché non riusciva ad arrotolarli con la forchetta, e mi chiese di insegnargli come fare. Simpaticissimo!
Sul blog ci sono sia ricette della nostra tradizione (della mia zona, o più generalmente tipica italiana) sia di respiro più internazionale. Ho frequentato parte delle scuole in Australia per cui ho vivi ricordi di feste di compleanno e ricette australiane che degustavo a casa di amici. Inoltre amo molto viaggiare con la mia famiglia e ovunque vado cerco di trarre ispirazione dalle cucine locali. Dunque, tornata a casa, mi diverto a fondere i vari elementi che ho appreso all’estero con la cucina più tradizionale a cui sono abituata. Vengono fuori dei piatti formidabili (nella foto tarte tatin)!
Cosa si legge sul tuo blog?
Sul blog si trovano ricette molto facili da realizzare, come ad esempio la “pasta e patate insolita” (vedi foto) che ha avuto un buon successo (proprio per la sua semplicità unita alla sua bontà) ed altre che richiedono una maggiore manualità, ma non bisogna scoraggiarsi: in cucina bisogna sperimentare continuamente per imparare cose nuove. Dopotutto “sbagliando s’impara”!