#Pisavalderaworkshop, il tour alla scoperta dell’accessibilità

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Valdera questa sconosciuta. Un territorio tra le colline pisane che noi di Moda e Style abbiamo scoperto nelle scorse settimane visitando alcuni dei Comuni più attivi della zona. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione e al supporto di Freeway, società di comunicazione diretta da Dejan Uberti, in collaborazione con l’associazione L’Ancora con il progetto Viaggiare Disabili per la parte relativa al turismo sociale, sanitario ed accessibile.

Castello di Lari

Questo ha permesso di realizzare la prima edizione del Workshop Pisa Valdera, evento che ha avuto e avrà nelle prossime edizioni, l’obiettivo di far conoscere a buyer, agenzie viaggio, tour operator, giornalisti e blogger  luoghi ad ora poco conosciuti e meno visitati dai turisti, perché decentrati dalle grandi città.

4 giorni dove Moda e Style, insieme ad altre blogger e operatori del settore ha potuto conoscere l’eccellenza dell’offerta turistica, enogastronomica e culturale di Paesi, e lo scriviamo con la maiuscola, dove la tradizione, l’amore per il territorio e la forte identità ci hanno conquistato e siamo certe riusciremo a coinvolgervi in questo lungo racconto alla scoperta della Valdera.

L’evento inaugurale si è svolto presso il Comune di Calci, dove si è parlato dell’offerta turistica della Valdera e del forte impatto del turismo sanitario, evidenziato per l’occasione dal Prof. Franco Mosca, che ha poi illustrato il suo lavoro con la Fondazione Arpa.

Al tavolo Sowmya Sofia Riccaboni e il Prof. Franco Mosca

Sempre nel corso della conferenza di apertura sono intervenuti Leonardo Molteni, Presidente dell’associazione L’Ancora, Dejan Uberti fondatore di Freeway, che oltre a ringraziare i presenti per aver aderito a un progetto in fase di sperimentazione e in via di implementazione, ha anticipato un’attività importante che prevede la realizzazione di un contenitore virtuale volto a mettere in contatto domanda e offerta turistica sociale, sanitaria e accessibile. Essendo il tema centrale di questo workshop, Sowmya Sofia Riccaboni, direttrice del progetto Viaggiare Disabili ha parlato a cuore aperto di cosa significa essere disabili, specificando un concetto importante: la disabilità non deve e non può essere vista e trattata come un ostacolo. Da qui il bisogno di permettersi e permettere a tutti di muoversi con meno barriere architettoniche possibili.

Quali esigenze hanno le persone disabili? Come trattare le diverse necessità? Ma, soprattutto, come informare, formare e rendere accessibili le strutture ricettive per queste persone?

Facciamo un passo indietro. L’accessibilità, la possibilità di muoversi liberamente e in completa autonomia è un esigenza del disabile, quanto della mamma con il passeggino o dell’anziano. Spesso però la maggior parte delle strutture non consente di muoversi liberamente. Nasce quindi l’esigenza di sapere quali strutture sono totalmente accessibili in base alle esigenze dei singoli individui.

#pisavalderaworkshop nei suoi 4 giorni di full immersion ci ha permesso di visitare, conoscere e capire meglio il tema dell’accessibilità, ma anche entrare in contatto con la tradizione di luoghi ricchi di storia, cultura e tradizione. Nei prossimi articoli vi parleremo più nello specifico di tre comuni: Calci, Capannoli e Lari, tra castelli, musei e buon cibo, con un’incursione a Pontedera in occasione della visita al Museo Piaggio.

Se volete iniziare questo viaggio, seguiteci su Moda e Style!

Il gruppo blogger e giornaliste di #pisavalderaworkshop

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