Un pomeriggio con Sabbiarelli per #giocareinsieme
Partire da un prodotto per realizzare un progetto educativo. E’ quello che ha unito Sabbiarelli e Mathilda Stillday nell’iniziativa #giocareinsieme, per aprire una riflessione condivisa su cosa voglia dire ai giorni nostri per un genitore giocare insieme ai suoi figli.
Moda e Style e la nostra piccola mascotte Aurora siamo state gradite ospiti qualche giorno fa di Sabbiarelli, per un pomeriggio dove l’estro, genitori e figli hanno dato vita a creazioni davvero suggestive.
Protagonista di questo pomeriggio firmato Sabbiarelli è stato il gioco, inteso come strumento efficace per la costruzione di una sana relazione genitore-bambino, con l’obiettivo di individuare gli aspetti che contano di questi momenti passati insieme, e quanto sia divertente e faticoso divertirsi giocando insieme.
Una riflessione che riguarda i gusti, ma anche gli scenari che cambiano e le competenze che spesso non tutti i membri della famiglia hanno rispetto a certi giochi (digital divide, influenza incrociata dei media), per cui puó diventare difficile condividerne logiche e piaceri.
I bambini bramano passare del tempo con i propri genitori, perché li fa sentire speciali. Per Sabbiarelli un buon modo di coniugare il tempo del gioco tra adulti e bambini è attraverso il colorare con la sabbia. L’album dei Mandala di Mathilda Stillday si inserisce proprio in questo contesto ed è la proposta di Sabbiarelli per far giocare insieme adulti e bambini.
LA COLLABORAZIONE CON MATHILDA STILLDAY
Laureata in Scienze dell’educazione, Silvia Ancordi, in arte Mathilda Stillday, riscopre un giorno la passione per la scrittura, che diventa canale creativo per agevolare il passaggio di informazioni sul benessere spirituale e pubblica diversi racconti in antologie cartacee e digitali. Nel 2011 dà vita al blog www.mathildastillday.com con l’intenzione di rendere fruibili in modo gratuito alcune nozioni sul benessere vibrazionale per aiutare le donne a riscoprire il proprio intuito e i doni di cui sono naturalmente dotate. Sempre in ottica di promozione della spiritualità, pubblica su Amazon i primi due episodi della trilogia di Deana. Nel 2013 inizia a creare doodle e mandala olistici che, unendo la meditazione a tecniche come il pensiero positivo, la numerologia, la geometria sacra e la cromoterapia, aiutano a ristabilire il contatto con se stessi e a restare connessi con il proprio centro.
I mandala per Sabbiarelli.
“Nel 2013 iniziai a realizzare mandala prima al pc per poi passare a matita e penne a inchiostro con la punta super sottile. Mi sembrava strano che nessuno avesse pensato alla possibilità di crearli con la sabbia, esattamente come si vede fare dai monaci in sedute di meditazione e concentrazione che durano anche per giorni. Il fenomeno mandala e coloring non era ancora scoppiato quindi mi accontentai di usare ciò che esisteva in commercio. La proposta di Sabbiarelli, per me amante delle tradizioni, era un sogno che si avverava. La libertà creativa però doveva fare i conti con alcuni aspetti di ordine etico e altri di tipo tecnico. Da un lato l’esigenza di fare chiarezza rispetto all’uso di termini come art-therapy e, allo stesso tempo, dovevo trovare un punto di equilibrio tra i miei mandala e la possibilità di taglio e colorazione offerte dall’azienda. Per me è stata occasione di ricerca interiore proprio per arrivare a un risultato che fosse soddisfacente per entrambe le parti. I cinque mandala dell’album sono stati realizzati a mano libera, in meditazione profonda e su precise ispirazioni. In seguito ho scritto le frasi spirituali scegliendo le forma in rima per renderle più orecchiabili sia ai grandi sia ai piccoli. Secondo la tradizione i mandala aiutano a sperimentare e vivere l’impermanenza delle situazioni e della vita quindi vengono realizzati per poi essere distrutti. Dato che ogni mandala contiene un messaggio e l’espressione di una situazione del sé, si è optato per il formato pretagliato che consente di tenerli con sé o di appoggiarli in punti visibili, che vanno dal comodino all’auto, all’altare di meditazione, e mi piace definirli post-it energetici“.
La nuova Collezione MANDALA di Sabbiarelli
Oggi Sabbiarelli presenta ufficialmente la nuova collezione dedicata ai Mandala e disegnata da Mathilda Stillday, illustratrice, scrittrice ed esperta di discipline olistiche.
I Mandala stanno conoscendo una nuova fama in questi anni grazie alla riscoperta di discipline filosofiche e di vita in grado di riportare benessere all’individuo. Unire i disegni Mandala alla colorazione con la sabbia, riprendendo i gesti dei monaci buddisti, è sembrata a Mathilda Stillday la chiusura ideale del cerchio: non solo gioco, ma anche concentrazione e ricerca dell’armonia e del benessere condiviso.
La collezione Mandala è composta da cinque disegni, i cui originali sono stati realizzati a mano libera e in meditazione profonda, più uno – Il seme della vita – che richiede una capacità manuale maggiore rispetto agli altri.
L’album Mandala è destinato ai bambini dai 5 anni in su, ma anche agli adulti. L’idea di base è proprio quella di creare un gioco in cui grandi e piccoli possano divertirsi insieme, contribuendo alla decorazione dell’illustrazione a seconda delle capacità e soprattutto evitando che una delle due parti si possa annoiare. I bambini sono molto attratti dalla sabbia coloratissima e brillante che viene facilmente dosata grazie ai contenitori matitoni; gli adulti, invece, trovano in questa serie di illustrazioni dei veri e propri momenti di concentrazione e benessere.
Miriam tra le persone presenti durante l’evento ha commentato: “Mi ha colpito il fatto che gli adulti fossero un po’ agitati all’inizio. Poi hanno iniziato a sentirsi a loro agio, man mano che vedevano i bambini felici e rilassati. L’approccio zen di questa esperienza ha permesso una perfetta interazione tra genitori e figli, mentre toccavano la sabbia e realizzavano il loro mandala. Un’atmosfera di totale complicità e scambio continuo“.
Moda e Style ringrazia I Sabbiarelli, Roberta Riva, Aurora e Miriam per il gradito pomeriggio.