Zerovskij… Solo per amore il nuovo show musicale di Renato Zero

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Renato Zero - foto di Roberto Rocco

Renato Zero torna ancora una volta con uno spettacolo che saprà sicuramente stupire! Moda e Style presenta ai sorcini Zerovskij… Solo per amore.

Renato Zero foto di Roberto Rocco

Attenzione. Non c’è fine all’estro di Renato Zero. Mente sempre pensante, le sue idee tutte azzeccate. Chi si ferma è perduto! Potrebbe essere questo il leit motiv della sua vita. Incapace di non reagire agli stimoli che la società in cui vive gli pone, di non salvare attraverso la sua opera musicale il salvabile, di non proteggere e prodigarsi attraverso la sua arte verso altre discipline del mondo dello spettacolo che non meritano di essere accantonate per il loro prestigioso trascorso.

Moda e Style è lieta di presentarvi ciò che è stato in grado di pensare, ma ancora più straordinario sarà quello che si paleserà davanti agli occhi di tutto il suo numeroso pubblico nel prossimo spettacolo che lo vedrà assoluto protagonista e mattatore.

In Zerovskij solo per amore lo affiancheranno, ringraziando l’artista come benefattore d’arte, un’orchestra sinfonica di 61 elementi, 30 coristi e 7 attori. Queste le date e le località che Renato toccherà a questo punto della sua carriera, con un carrozzone sempre più variegato, dove la noia fugge e la curiosità, la riflessione, l’allegria si fermano a banchettare su una tavola riccamente imbandita.

LE DATE DEL TOUR 1,2,4,5 e 6 Luglio Il centrale Live, Foro Italico di Roma; 29 Luglio Teatro del Silenzio di Lajatico (Pi); 1 e 2 Settembre Arena di Verona; 7 e 9 Settembre Teatro Antico di Taormina.

Renato Zero offre la visibilità laddove è stata ingiustamente tolta. La classicità di un orchestra rivalutata anche nel contesto moderno, dalla sua musica. Un dialogo con tante affinità, le sue canzoni sono capaci di far vibrare anche le corde di un violino apparentemente costrette ad uno stereotipo o a far muovere le dita sui tasti di un pianoforte con la stessa naturalezza con cui scivolerebbero sotto le note di un brano classico. Sul palco, attorno a quegli scellerati di Adamo ed Eva, spogli del cestino di mele e senza il serpente, si muoveranno eventi e stati d’animo: ciò che più ci spaventa, ciò che di più bello ci è stato dato, ciò che sembra non bastare mai o che viene sprecato, ciò che muove e fa palpitare i nostri cuori e infine ciò che li infetta, arrogante protagonista di questi tempi: Morte, Vita, Tempo, Amore e Odio.

Renato Zero foto di Roberto Rocco

Una stazione ferroviaria. Sarà questa la scena dove si alterneranno gli artisti. Sentimenti e grandi interrogativi della vita alla nostra mercè. Renato Zero ha convissuto con tutti loro ma, anche noi non ne siamo rimasti incolumi. Ce li propone sotto una veste nuova, ci cala, dalla testa ai piedi, in un mare scosso da correnti turbolente che viaggiano in senso opposto, forse per coglierne veramente l’origine e il senso, come può esser per l’odio, per strapparne la radice malata. E cosa dire della morte? Se non ci fosse non ci sarebbe vita, ma un interruzione della linfa di rinnovamento che scorre sotto i nostri piedi e alimenta il mondo in un susseguirsi di anime ed esseri viventi.
E il tempo? A volte ci appare un tiranno implacabile, forse proprio perché non sappiamo utilizzarlo al meglio, rimanendo passivi lo gettiamo con un “ma tanto c’è sempre tempo” o correndo lo bruciamo maledicendolo perché non ci basta mai. Di certo il tempo sa cullarci ed esserci amico quando ci immergiamo completamente in noi stessi, quando facciamo ciò che più ci piace e più rispecchia la nostra personalità e quasi si ferma. Come nella diapositiva di un felice ricordo. Renato Zero con i suoi numeri è in grado di fermare quelle lancette, quando si traspone nella scrittura, nella musica, nel lavoro di creazione di un nuovo spettacolo. E di tempo per sognare ce ne regalerà tanto, ben 180 minuti per il suo estro e la nostra favola.

Le prime impressioni di Moda e Style per quel che c’è stato rivelato, è che per il “quieto vivere” bisogna trovare l’equilibrio anche tra gli opposti. Può darsi che sia questo il messaggio celato o che ve ne siano tanti altri che solo la visione di Zerovskji… Solo per amore svelerà. Un’opportunità unica, di vivere non solo la musica, ma l’arte. Viaggeremo con lui dentro noi stessi, nelle più nascoste cavità del nostro essere, forse ci accorgeremo di non conoscerci abbastanza, che tanto ancora si può fare, tanto si può costruire e che l’età non è un vincolo, una scusa per fermarsi.

A voi il resto. Moda e Style vi aspetta alla prossima!

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