Ciao 2019, benvenuto 2020 bisesto!

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Ogni nuovo inizio è come un tuffo o una lenta immersione. La vita ci porta sempre alle solite mete, ai consueti bilanci. Finisce il 2019 e come ogni anno che termina ci troviamo a spendere qualche lacrima, qualche sorriso, talvolta amaro, pensando all’anno che ci lasciamo alle spalle.

Il conto dei 365 giorni che se ne vanno col 2019 è positivo. Moda e Style definisce così l’anno a cui stiamo per dire addio, per lasciare spazio a un nuovo percorso di vita e professionale che non mancherà di riservare ancora sorprese.

Viviamo in un settore dove la visibilità è tutto, e per molti ottenere visibilità diventa ancora più importante che essere credibili e professionali. D’altro canto è stata evidenziata poca attenzione da parte di chi dovrebbe veicolare la comunicazione e valorizzare chi questo lavoro lo svolge con serietà. Ci siamo trovate a dare fiducia a persone che ci hanno danneggiato senza sentirsi dire: mi dispiace. A queste persone auguriamo un po’ più di attenzione verso il prossimo, più umiltà e senso della responsabilità. Ma senza maturità la strada da percorrere sarà ardua.

Ci stiamo rimboccando le maniche per tornare più grandi di prima e contiamo soprattutto sulle persone che ogni giorno aprono i nostri articoli per condividere ciò che abbiamo da dire. Chi ci ha danneggiato, speriamo, un giorno, voglia almeno avere la coscienza di prenderne atto e prendersi le responsabilità di quanto, anche involontariamente fatto.

Un articolo iniziato con molta amarezza, lo ammettiamo, perché soprattutto questi ultimi mesi del 2019 sono stati molto difficili. Moda e Style è sempre stata una realtà di nicchia, ma molto trasparente e diretta nei confronti di tutti gli operatori del settore.

Da sempre scriviamo di tutti e per tutti con estrema attenzione, ma riteniamo che ad un certo punto sia doveroso per noi e nel rispetto di chi ci segue cambiare rotta. L’obiettivo è diventare più autorevoli e credibili. Chiediamo a chi ci legge, a chi lavora con noi di coinvolgerci maggiormente, di farci conoscere i prodotti, il comunicato non basta se dobbiamo comunicare le peculiarità di qualcosa da “vendere” al pubblico.

Siamo un organo di informazione che si pone come obiettivo primario la conoscenza dei prodotti, dei luoghi, di qualsiasi argomento andiamo a proporre ai nostri lettori. Chiediamo coinvolgimento, di essere testimoni di quanto scriviamo, altrimenti la nuova linea editoriale ci porterà a citare e sottolineare che le notizie sono solo il frutto di un invio di comunicati, non verificati dalla redazione, che si parli di esperienze non provate, o prodotti di cui conosciamo solo la forma scritta. Non ne scriveremo più.

Lasciato il lato professionale, non prima di aver ringraziato alcune persone che quest’anno ci hanno sostenuto per ciò che siamo: Alberto Nano, Piero Peduzzi, Claudio Leoni, Geraldina Soldadino, Chiara Blogna, Serena Triolo, Angelica Losi, Ciccio di SitiWebLowCost, Francesca Colombo, Ilaria Nani.

Forse abbiamo dimenticato qualcuno, ma se durante l’anno vi abbiamo scritto per ringraziarvi questa dedica è anche per voi!

Se passiamo agli eventi mediatici, beh questo 2019 è stato piuttosto cruento, ma forse è la nostra sensibilità a volerlo vedere così. Parliamo prima di tutto delle celebri dipartite che a noi di Moda e Style hanno lasciato un vuoto non indifferente.

Salutiamo Rosamunde Pilcher, celebre scrittrice che con la sua penna ci ha fatto sognare, Karl Lagerfeld, che della moda è stato tutto. Proseguiamo ricordando i giornalisti Gabriele La Porta, Ida Colucci e Cesare Cadeo, il tenebroso Luke Perry, l’amato Dylan in Beverly Hills. Il pilota Niki Lauda, Franco Zeffirelli, pietra miliare per il cinema italiano nel mondo, lo scrittore e sceneggiatore Andrea Camilleri, papà artistico del Commissario Montalbano. Luciano De Crescenzo, scrittore e regista napoletano. Rutger Hauer, noto per il suo ruolo in Blade Runner, ma per noi resta Falco – Etienne Navarre in Ladyhawke. Ha scosso il mondo della tv e non solo la scomparsa di Nadia Toffa, giornalista, inviata delle Iene che ha fatto della sua malattia la locomotiva per diffondere coraggio tra coloro che l’hanno conosciuta. Ultimo ma non ultimo l’attore Manuel Frattini, ballerino, coreografo, nonché il Re dei musical.

Dall’analisi professionale, al ricordo di chi ci ha lasciato nel 2019, passando per i ringraziamenti e concludendo con i nostri auguri.

La parte dedicata agli auguri, quella più legata alle emozioni è senza dubbio la migliore. Moda e Style, ovvero Monica, Emanuela ed Eva augurano a voi un anno ricco di salute, opportunità e cooperazione. Pensiamo che il 2020 sia desideroso di una maggiore presa di coscienza tra colleghi, verso chi lavora e ha diritto di farlo.

Auspichiamo che da parte degli uffici stampa ci sia maggiore attenzione e organizzazione nella selezione e nella valorizzazione dei canali media, con una oculata distribuzione delle risorse oggetto di editoriali, speciali o collaborazioni, tenendo conto di Tutte le realtà.

Lavoriamo tutti e riteniamo che in un anno e con una buona organizzazione si possa lavorare e far lavorare tutti. Guardateli i numeri sì, anche se acquistati per aumentare il “parco” follower, ma guardate anche chi lavora bene e con costanza. Questo settore ha bisogno di un equilibrio che ora non c’è perché monopolizzato dal potere di pochi che di certo non caratterizzano l’intero settore comunicazione.

Il mare non è solo l’onda che vedete infrangersi energicamente sulla riva. Ricordate che quelle onde sono formate da tante piccole gocce, gocce che danno enfasi a ciò che vedete in superficie. Ampliate la vostra mente e cercate di comprendere che ciò che non vedete è qualcosa che esiste, sta solo più sotto e va focalizzato, con parametri diversi, ma far finta che non sia parte di esso è un grosso errore.

Il settore è caratterizzato anche da queste gocce, ricordatevelo quando a inizio anno dovrete decidere con chi lavorare e a chi mandare solo comunicati sterili privi di possibilità di approfondimento.

Auguri da Moda e Style, saremo sempre attente a darvi informazioni, notizie e punti di vista com’è nella nostra natura: seria, mirata e “sviziata” da forme lontane che non siano conseguenza di cooperazione seria e professionale.

Buon 2020 e anche se sarà bisesto, il grosso lo farete sempre e solo voi.

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