Catena Rossa alla Porta delle Fate

Rispetto, coerenza e arte del donare. Abbiamo dato, abbiamo anche sbagliato, ma abbiamo anche ricevuto. Ci siamo impegnati in questo 2018 a costruire nuove opportunità, nuove alleanze e amicizie. Non sempre abbiamo ottenuto il risultato sperato, non sempre è stato possibile allinearci con i nostri interlocutori, ma non è mai mancata occasione di essere coerenti e rispettosi.

Catena Rossa alla Porta delle Fate

2018. Un anno carico di eventi, incidenti, nuove opportunità. Apprezzamenti e delusioni. Ciascuna delle quali è stata occasione per strade da intraprendere, riflessione e comprensione. L’errore, gli errori che commettiamo, che non abbiamo potuto evitare, provocando di conseguenza disagi e tensioni inevitabili, ci auguriamo possano essere l’apripista di opportunità, non tanto per rimediare, quanto per costruire qualcosa di creativo e positivo per tutti.

Nel lavoro come nella vita privata si sa, l’arma migliore da giocare è l’onestà. Occorre un grosso sforzo per metterla in pratica, e lo diciamo con grande amarezza, poiché dovrebbe essere un’attitudine innata nelle persone. Eppure essere onesti con se stessi e con gli altri risulta ancora oggi, paradossalmente, un handicap. Se sei onesto pensi di perdere, pensi di non ottenere o non crescere. Non comunicare, manipolare la comunicazione, dimenticare di aver detto, scritto o dichiarato determinate “verità” provoca senza dubbio un inquinamento dei rapporti, personali o professionali che siano. L’esposizione verbale, nonché quella scritta, che sovente le persone dimenticano di aver concretizzato in qualche modo, diventano armi a effetto boomerang.

Questo a nostro malgrado è parte del carico che dobbiamo inserire nella nostra valigia targata 2018. E’ un peso che non vorremmo portare nel 2019, e ci auguriamo che sia lo stesso per voi, perché possiate, perché possiamo tutti inserire franchezza e tante tante parole da usare con cuore e testa, prima che queste diventino il timbro indelebile di qualcosa di irreparabilmente gestibile.

IL MONDO DEI SOCIAL NEL 2018
Come molti di voi sanno il nostro approccio al mondo dei social è sempre stato discreto e molto impostato. A differenza degli anni scorsi, nel 2018 i social network crediamo siano diventati lo strumento per attaccare e minacciare la privacy, amplificare i propri stati d’animo quale grido d’allarme sociale, sponsorizzarsi e pubblicizzare l’inverosimile. E’ diventata una vetrina del tutto, un cavallo pazzo senza fantino.

Un bilancio preoccupante, soprattutto in virtù del fatto che l’esposizione mediatica genera, come si suol dire, anche mostri e questi mostri rischiano di essere emulati e presi come esempio, come già accaduto. Auspichiamo pertanto che nel 2019 i Signori che stanno a capo di questi contenitori di parole sul web possano essere più responsabili e investire risorse nella tutela delle nuove generazioni, imponendo regole, monitorando i contenuti e avere il coraggio di moderarli in modo tale che “lo sfascio di un supermercato di due influencer” non sia oltremodo pubblicizzato, perché la pubblicità di un evento o un comportamento negativo può essere tutto tranne che positivo. Meditate cari signori Social, voi siete i principali responsabili di come oggi è veicolata, percepita e interpretata la comunicazione oggi. Non è nostra intenzione spendere altre parole sul tema, ma di cosa siano capaci i social e i loro fruitori ormai tutti lo sanno, quindi occhio e… testa!

L’Aiutamamma

LA PLAYST DA ASCOLTARE E PORTARE NEL 2019
Vogliamo lasciarvi con dei piccoli consigli musicali che racchiudono se vogliamo un po’ il nostro pensiero sul 2018 e le rinnovate aspettative per l’anno nuovo. 12 canzoni a comporre un anno. L’ordine è casuale, ma ogni brano che vi invitiamo ad ascoltare ha un senso preciso e parimente contestualizzato. Crediamo che la musica abbia un potere riflessivo universale, che guarisca e aiuti a sognare. Crediamo che la musica, come per chi la pratica, la preghiera, sia il mezzo in grado di guarire l’anima e alimentare la speranza. La musica è la forma di comunicazione più dolce e funzionale per dire qualcosa che senza le note di uno strumento musicale non si avrebbe coraggio di proferire. Pertanto il nostro consiglio è scrivetevi una lettera, comprate un Cd o riportate il titolo di una canzone, sottolineate le parole che vorreste dire e non riuscite a pronunciare. Date forma e dolcezza ai vostri pensieri e, una volta tanto, posate il telefono e create voi stessi il vostro personale mezzo di comunicazione.

PER UNO COME ME – Negramaro
LA VERITA’ – Vasco Rossi
C’E’ ANCORA QUALCUNO – Biagio Antonacci
DOVE IL MONDO NON C’E’ PIU’ – Francesco Renga
DELUSA – Vasco Rossi
COME IL SOLE ALL’IMPROVVISO – Zucchero
GLI ANNI – 883
SALVAMI – Giorgia e Gianna Nannini
UNA VITA IN VACANZA – Lo Stato Sociale
UNO SU MILLE – Gianni Morandi
GLI ALTRI SIAMO NOI – Umberto Tozzi
E NOI QUI – Bungaro, Conidi, Di Bella

 

E così che se ne va anche l’ultima canzone, sembra ieri che eri qua, ma la vita non è mai la stessa! Pensa se domani fosse un giorno eccezionale, uno di quei giorni senza telegiornale, pensa un giorno nuovo senza buoni né cattivi, dove l’unico pensiero è essere vivi, senza più domande né frasi fatte, falsi miti, ma con l’unico pensiero di esser vivi, pensa se domani fosse un giorno eccezionale, con il mondo tutto in strada a festeggiare! E noi qui, tra la gente…” (E noi Qui, Bungaro – Conidi – Di Bella)

 

Auguri, Buon 2019 da Moda e Style, auguri da Monica, Eva ed Emanuela. Vi auguriamo possiate coltivare i vostri sogni e le vostre speranze con Forza, Amore e Speranza. Abbiate coraggio e… Testa sempre alta!

 

RINGRAZIAMENTI SPECIALI

Ci piace “nominare” coloro che ci hanno supportato e hanno dato nuova linfa nel 2018, ciascuno per il proprio operato: Alessandra Bertona, Claudia Corcella, Elisa Airaghi, Linda Kemp e collaboratrici, Ilaria Nani e colleghi, Orianna Briceno, Laura Preti, Ilaria Perseu, Maria Felicia Magno, Ferrari Fashion School, Eleonora Pea, tutti i colleghi di 3rd Floor, Lidl Italia, L’Aiutamamma, Say What, e Sabor Catalan. Qualora avessimo dimenticato qualcuno è solo per errore, perdonateci!

 

 

 

 

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