Il bello dell’arte da vedere e sentire ad Aprile

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Ad aprile il calendario degli eventi, tra mostre spettacoli è ricchissimo! Inaugurazioni è anteprime da non perdere!

Moda e Style dedica come di consueto parte delle sue pagine agli appuntamenti museali e teatrali.

Aprile dolce dormire?

Non è possibile, realizzabile, ci sono tantissime proposte pronte a catturare il vostro tempo libero!

L’agenda di aprile si fa ricca di momenti di cultura e svago, scegliete i vostri: liberate la mente e le emozioni!

A Vicenza al Palladio Museum il protagonista dal 7 aprile al 9 luglio 2023 è Raffaello con Raffaello. Nato architetto.

La mostra è sostenuta dal Ministero della Cultura nell’ambito delle iniziative del Comitato Nazionale Raffaello 1520-2020, dalla Regione Veneto e dalla Fondazione Giuseppe Roi, a cura di Guido Beltrami, Howard Buenos, Arnold Nesselrath.

Se il Raffaello pittore vi ha stupito poco forse sapete del celebre artista in veste d’architetto, uno dei più stimati di tutto il Rinascimento.

È Raffaello che ha posto le basi del disegno architettonico con cui si sono progettati gli edifici per i cinque secoli successivi.

Paul Preaching at Athens, by Raphael. Italy, early 16th century

La mostra si sviluppa su 25 anni della sua vita dimostrando che egli non nasce pittore ma diviene architetto, per un viaggio insolito e curioso che guarda ed esamina con attenzione e stupore le molteplici abilità dell’artista.

A Prato vi segnaliamo, uscendo dai più consueti schemi, dal 20 al 23 aprile TIPO Festival: turismo industriale in Toscana tra fabbriche ritrovate e buone pratiche che partono da Prato.

TIPO Festival è una manifestazione insolita, la prima kermesse che valorizza storia, cultura, tradizione e contemporaneità del più grande distretto tessile d’Europa.

Tipo Festival – Prato

Il programma lo trovate sul sito.

Noi vi segnaliamo l’Assemblea Nazionale di ERIH Italia (European Route of Industriale Hermitage) la mattina di venerdì 21 aprile presso il Museo del Tessuto di Prato tema dell’incontro la progettazione degli itinerari industriali del patrimonio industriale in Italia.

Anteprima mondiale sui Serial Killer

Vi portiamo a conoscenza, di una mostra particolarissima sulla scia delle serie crime americane più famose o delle pellicole cinematografiche più inquietanti, non abbiate paura, anche se non c’è finzione: perchè la mostra è vera e cruda realtà!

Lo Spazio Ventura di Milano, su una superficie di 1.500 mq, ospita dal 7 aprile la mostra promossa da Venice Exhibition: Serial Killer Exhibition, l’esposizione più spietata degli ultimi anni incentrata sui crimini degli assassini seriali più celebri di tutti i tempi.

Sarà possibile vivere, ovviamente da spettatori, il lato più oscuro dell’umanità o di personalità dalle mille sfaccettature violente, bestiali, ciniche e sprezzanti della vita altrui, grazie a un’esposizione che propone al pubblico 1.000 oggetti dei serial killer provenienti da tutto il mondo dal 1700 ad oggi; e a un’area con visori 3D di ultima generazione, per un’esperienza da notti buie e tempestose, per stomaci forti.

Per la mostra Serial Killer Exhibition, alla prima mondiale a Milano, un testimonial da brivido come il cannibale Nicolas Claux passato alla storia come il Vampiro di Parigi .

Serial Killer Exhibition – Nicholas Claux

Passiamo al quieto vivere, al senso di sconfinata bellezza che l’arte regala.

Comune di Milano e GAM – Galleria d’Arte Moderna presentano fino al 18 giugno

Neoclassico e Romantico – Pompeo Marchesi, scultore collezionista

La mostra, curata da Omar Cucciniello, conservatore della Galleria d’Arte Moderna di Milano, rende omaggio a Pompeo Marchesi 1783-1858, grande scultore dell’Ottocento, allievo di Canova, trait d’union nel passaggio dal Neoclassico al Romanticismo, nel vivace ambiente della Milano tra Impero napoleonico e Restaurazione.

Il percorso parte dal modello in gesso di Ebe del Canova, e mette in evidenza il fondamentale ruolo dello scultore e artista Pompeo Marchesi per la storia del museo e delle collezioni artistiche del Comune di Milano.

Apriamo il sipario sull’arte raccontata, alle emozioni in divenire, piccole e grandi finestre del cuore, alla leggerezza che abbiamo voglia di cogliere, quel profumato bouquet di fiori che rubiamo alla primavera, e che vola sulle ali di una farfalla per deliziare mente e spirito, il nostro e di chi si ama, è polline che abilmente ed emozionalmente lavoriamo.

Si torna a teatro con Tre uomini e una culla!

Al Teatro Manzoni dall’11 al 23 aprile 2023 va in scena Tre uomini e una culla di Coline Serreau per la regia di Gabriele Pignotta, con Giorgio Lupano, Attilio Fontana e Gabriele Pignotta.

La protagonista della divertente commedia, Marie, magistralmente interpretata da una bambola verosimile a una bimba in fasce, con effetti audio in tutto e per tutto uguali ai vagiti di una neonata, alle sue prime emozioni dettate dalle esigenze del momento o dal suo sentire.

Tre Uomini e una culla – photo credits Giovanni Chiarot

La commedia è incentrata sulla tenerezza che la bimba ispira in chi la circonda, ed entra come un tornado nell’appartamento parigino di tre uomini scapoli, ben diversi tra loro, il donnaiolo Jacques – Fontana, steward dell’Air France, il preciso Pierre – Lupano, impiegato presso un’agenzia, il sognatore Michel – Pignotta, disegnatore tecnico per uno studio di progettazione.

La bimba arriva nelle loro vite, quando in una delle loro serate dedite al divertimento, incontri galanti e cene, un amico chiede loro di poter far recapitare nella loro abitazione un pacchetto importante: Marie. La piccola stravolgerà le loro esistenze scadenziate, libertine, leggere, effimere, vuote, per scombussolare la loro scala di priorità.

Se la reticenza nell’accettazione di un simile fagottino, così come la goffaggine nell’espletare le normali operazioni che un neonato richiede, e la voglia di dedicare del tempo esclusivamente a sè stessi o agli altri coinquilini in nome dell’amicizia sembreranno avere la meglio all’inizio, le cose presto cambieranno, Marie saprà sicuramente farsi valere, superando la loro ostilità, il mancato senso dell’essere padri, aprendo una lunga breccia, dove l’amore scaglierà il suo dardo facendo centro.

Tre uomini e una culla regalerà sorrisi aperti dalla tenerezza, che affiorano sulle labbra, accarezzando prima il cuore, e una serie di gag che si creeranno grazie ai tre protagonisti principali e agli altri personaggi che con loro interagiranno, increduli, spaesati, attoniti, intrepretati dai bravissimi: Fabio Avaro, Carlotta Rondana, Malvina Ruggiano.

Chissà se il ritrovarsi davanti a una piccina, non reale ma quasi, risveglierà nuovamente la voglia di paternità di Attilio Fontana e Gabriele Pignotta, ma questa sarà un’altra storia, incorniciata dal fiocco rosa o azzurro, o entrambi, non ci è dato sapere dove volerà la cicogna.

Al Teatro Repower sette appuntamenti.

Aprile si riempie di note e successi, di personaggi mitici che hanno fatto la storia della musica internazionale al Teatro Repower, sei appuntamenti imperdibili: si comincia mercoledì 12 aprile con THE MAGICAL MISTERY STORY, il nuovo spettacolo che vede protagonisti Carlo Massarini e The Beatbox dedicato ai Beatles, giovedì 13 aprile sarà la volta de i JACKSON LIVE che porteranno sul palco l’inesauribile energia di Michael Jackson.

Carlo Massarini e The Beatbox

Il 14 aprile toccherà ad ABBADream celebre tributo alla band svedese già acclamato dai pubblici di tutta Europa, sabato 15 aprile PINK FLOYD HISTORY farà viaggiare gli spettatori attraverso 50 anni di creatività musicale della band, il 16 aprile la formazione originale dei CUGINI DI CAMPAGNA festeggerà il 50° anniversario dall’uscita del loro più grande successo Anima mia, il 29 aprile il Pop e il Rock saranno gli assoluti protagonisti dello show STARS – A POP ROCK CELEBRATION, con un repertorio che spazia dai Queen agli U2 solo per citarne due.

ABBAdream e I Cugini di Campagna

Il Museo Bagatti Valsecchi torna a ospitare il teatro, dalla sua interessantissima rassegna dedicata a Le voci degli amori vi segnaliamo il 26 aprile alle 19.30 Prima di Ogni Altro Amore incanto per Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, per la regia e spazio scenico di Alberto Oliva con Gea Rambelli e Stefano Tosoni, produzione Proscenio Teatro.

In scena l’incontro reale e irreale tra Pier Paolo Pasolini e Maria Callas, costretti per la distanza fisica a scriversi lettere, a cercarsi al telefono, lasciarsi messaggi, rivelando l’uno all’altro parti di sè.

E poi? Tutti Parlano di Jamie spettacolo che sottolinea il tema dell’inclusione, prosegue il suo tour approdando il 26-27 aprile al Teatro Colosseo di Torino, il 5-7 maggio al Teatro Verdi di Firenze, il 12-14 giugno al Teatro Valli di Reggio Emilia.

Giancarlo Commare interpreta splendidamente Jamie, mentre Barbara Cola, cantante e interprete di diversi musical, riveste il ruolo di Margaret New, la mamma di Jamie.

Moda e Style è giunta alla conclusione del suo articolo, la risposta al dolce dormire, che culla aprile ve l’abbiamo già data, c’è tanto da vedere, ascoltare, sentire, è un mese da incanto, stupore, e fresche novità, insolite e da scoprire.

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