Letture di primavera, dal Kintsugi alla felicità!

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Carica altro CARICAMENTO 1 / 1 – letture primavera Selene Calloni Williams Kintsugi.jpg DETTAGLI ALLEGATO letture primavera Selene Calloni Williams Kintsugi

Leggere che passione, ma leggere è anche terapeutico, specie in un periodo come la primavera che fa leva sulle nostre energie e sulla voglia di ripartire dopo le fatiche invernali. Moda e Style sceglie per voi tre libri che speriamo possano aiutarvi a rilassarvi e a trovare degli spunti interessanti per affrontare la primavera con lo spirito giusto!

Come molti di voi ormai sanno, ci piace parlare di cultura e seguire i nostri autori e le case editrici che ci permettono di leggere e darvi dei consigli di letture, mentre noi stessi iniziamo a scoprire nuovi contenuti editoriali. Ecco tre libri che vi consigliamo, iniziamo da un’amica di sempre, Selene Calloni Williams!

Kintsugi. Ripara le ferite dell’anima e rendi prezioso ogni istante della tua vita

Ci sono letture introspettive, profonde e intime e spesso le ritroviamo in autori che ci portano sempre a indagare il profondo dell’anima e a prendercene cura attraverso una lettura che vuole essere terapeutica. Per chi come noi apprezza da sempre Selene Calloni Williams, ecco che è un piacere presentarvi Kintsugi. Ripara le ferite dell’anima e rendi prezioso ogni istante della tua vita, edito da Piemme. Noi lo stiamo ancora leggendo e ce lo “passeremo” ogni qualvolta ne sentiremo il bisogno; intanto vi lasciamo con quello che possiamo definire una degna presentazione di questo volume: “Quante volte ci sentiamo vittime di problemi e di un destino di fronte a cui sembriamo impotenti. È difficile comprendere e accettare il dolore, quando bussa alla nostra porta. Al contrario, è facile anestetizzare i sintomi del male con diversivi e palliativi. Finché quel dolore apparentemente rimosso ritorna puntuale, spesso più forte di prima. Eppure esiste una strada meno battuta. Quella della consapevolezza di sé, della bellezza, dell’amore, per la quale l’arte del kintsugi è di ispirazione ed esempio. Nella filosofia spirituale giapponese, infatti, il kintsugi è l’antichissima pratica che consiste nel riparare gli oggetti rotti con l’oro e può essere considerata, in senso lato, come l’abilità di trasformare le nostre ferite fisiche ed emotive in una eccezionale occasione di crescita e cambiamento. Selene Calloni Williams ci guida in questo originale percorso di guarigione. Grazie alla coinvolgente narrazione della sua vita e di leggende ancestrali e simboliche, l’autrice ci illustra nove leggi per riparare le ferite
dell’anima, iniziandoci a pratiche meditative quotidiane che ci aiuteranno a superare ansie, sensi di colpa, rabbia, insoddisfazioni e a ritrovare libertà, entusiasmo e gioia di vivere. Per conquistare infine una piena realizzazione di noi stessi”.

La felicità è una scienza e si può apprendere

La felicità è un diritto, già. Un diritto di tutti, un diritto come il diritto alla libertà o a qualsiasi altra forma di convivenza di cui l’essere umano è a volte protagonista di un’estenuante ricerca. Ma come raggiungere la felicità? Come vivere mantenendo un alto grado di benessere costante psicofisico, che ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi e non soccombere sotto gli affanni? Secondo La felicità è una scienza e si può apprendere, per far ciò bisogna innanzitutto conoscerla, la felicità. Capire cos’è, e allenarla.

La felicità è una scienza e si può apprendere. Strategie positive per allenare e promuovere il benessere al lavoro e nella vita” di Rosanna Gallo, Jessica Gandolfo e Sarah Noemi Bonomi, edito Franco Angeli, è un libro di facile comprensione e interattivo, i cui capitoli si fondano su ricerche scientifiche volte a definire e analizzare cosa sia la felicità, e a raccontare – spesso stupendo il lettore, sempre fornendo nozioni di estremo interesse – cosa accade nel nostro corpo e nella nostra mente quando si creano le condizioni (anche e molto per merito nostro, precisamente per il 40%) perché i più noti ormoni del benessere siano attivati al fine di creare le migliori condizioni per una vita felice, ricca di scopo e di significato. Perché felicità non vuol dire assenza di problemi, ma capacità di riconoscere e gestire le proprie capacità cognitive ed emozionali per far fronte alle esigenze della vita, stabilire relazioni soddisfacenti, adattarsi costruttivamente alle condizioni esterne e ai conflitti interni.

In ogni capitolo (l’Indice è in allegato) si trovano QR code che rimandano a video di approfondimento, le sezioni “Allenamento” con l’indicazione di esercizi, e spazi vuoti per le note personali, il che rende estremamente ricca e soddisfacente la fruizione del volume.

La ragazza del treno

Non è una lettura tra le più recenti, ma ci ha affascinato il film e abbiamo voluto leggere il libro, cercando delle sfumature o delle peculiarità narrative che non avevamo colto nel film. Parliamo del volume La ragazza del treno, edito Pickwick, di cui vi anticipiamo la sinossi: Rachel ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Seduta accanto al finestrino, osserva non vista le case e le strade, e quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, spia un uomo e una donna senza nome che a quell’ora fanno colazione in veranda. Sono la coppia perfetta, dalla vita perfetta. Non come la sua, monotona e solitaria. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere e da quel momento tutto cambia. La sua stessa esistenza si lega inestricabilmente a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

Consigliamo questa lettura, soprattutto per l’esperienza di parallelismo tra lettura e trasposizione cinematografica: quale vi coinvolgerà di più?

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