Il corpo umano si mostra a Real Bodies ATTENZIONE ALLE IMMAGINI

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Forte, impressionante, ma soprattutto reale. Forse è questo l’aspetto più caratterizzante di “Real Bodies, scopri il corpo umano“, mostra realizzata da Venice Exhibition, che fino al 29 gennaio sarà visitabile da tutti coloro che lo vorranno (e avranno sangue freddo) a Milano nella sede espositiva di Via Giovanni Privata Ventura 15.

Real Bodies - mezza testa
Real Bodies – mezza testa

Moda e Style è stata tra gli ospiti dell’inaugurazione, a cui hanno presenziato l’anatomopatologo forense Antonello Cirnelli, e il professore e giornalista Alessandro Cecchi Paone, che per l’occasione ha vestito i panni di guida d’eccezione, accompagnando la stampa in tutte le sezioni della mostra.

Real Bodies, corpi veri. Si, perchè parliamo di un’esposizione dove nulla è finto. In questa location sono ospitati ben 350 tra corpi e organi umani trattati con la tecnica della polimerizzazione, che permette una perfetta conservazione dei corpi attraverso un lento procedimento di sostituzione dei fluidi con polimeri. Pertanto ciò che vedrete è esattamente ciò che è, e si trova all’interno del corpo umano.

LE NOVITA’ DI QUESTA EDIZIONE
Titolo di questa esclusiva milanese è La salute e come allungare la vita, che punta sulle nuove frontiere della prevenzione e della ricerca che permettono l’allungamento della vita. Rispetto alle precedenti edizioni, l’allestimento è stato completamente ripensato, dedicandolo, per inediti contenuti e finalità informative, alla Città di Milano. A integrazione delle precedenti mostre, sono state inserite aree espositive a tema come la prevenzione delle malattie, la lotta alle dipendenze, il benessere fisico attraverso lo sport e la biomeccanica, le ultime frontiere della chirurgia ricostruttiva, anche a favore della disabilità, l’informatica in campo medico.

Real Bodies corpo scomposto
Real Bodies corpo scomposto

Fra le novità, proprio a ottobre, mese rosa per la prevenzione del tumore al seno, una sezione dedicata alla chirurgia ricostruttiva del seno, con esempi di protesi siliconiche utilizzate per la mastoplastica. Una vetrina è rivolta alla bellezza delle donne, in particolare all’estetica del viso, attraverso l’esposizione di botulino e filler. Più intima la sezione dedicata al mondo maschile, dove è esposta per la prima volta una protesi peniena tricomponente per il prolungamento della felicità sessuale nel tempo, mentre un’altra parte spiega una fra le più utilizzate tecniche di aumento del volume e della lunghezza dell’organo maschile.

LE AREE ESPOSITIVE PIU’ IMPRESSIONANTI
Attenzione, in questa sezione sono esposti organi e corpi dal forte impatto visivo, pensaci bene prima di continuare”. E’ il contenuto di alcune segnalazioni posizionate lungo il percorso espositivo di Real Bodies. Si tratta di particolari accortezze, necessarie visto il contenuto della più imponente al mondo fra le esposizioni itineranti dedicate all’anatomia umana, corpi e organi donati alla scienza e alla ricerca per cause naturali o accidentali.

Visto il contenuto educativo e scientifico della mostra che nel periodo di apertura riceverà comitive e scolaresche diventando un evento culturale di primo piano per diversi mesi, i cartelli di avviso tendono ad evitare incidenti e sono posizionati all’ingresso di sezioni della mostra, la cui vista può creare malesseri o addirittura malori in persone impressionabili per carattere o con problemi cardiaci.

A disposizione di bambini e dei ragazzi audioguide differenziate per fasce d’età con la voce narrante del testimonial Alessandro Cecchi Paone, che condurrà i visitatori alla scoperta del corpo umano, suddiviso in 12 sezioni ognuna dedicata ad un particolare apparato (cardiocircolatorio, osseo, nervoso, ecc.) e attraverso aree espositive dedicate a temi come la prevenzione delle malattie, la lotta alle dipendenze, il benessere fisico attraverso lo sport e la biomeccanica, le ultime frontiere della chirurgia ricostruttiva, anche a favore della disabilità, l’informatica in campo medico e la realtà aumentata 3D a supporto della chirurgia.

img_20160930_113703L’apparato riproduttivo. Questa, a nostro avviso, è la sezione più impressionabile, dove si possono osservare i cicli di sviluppo del feto nella vita intrauterina, e dove è esposto il corpo plastinato ribattezzato Maria, deceduta 40 mesi fa con in grembo un bimbo di 5 mesi, nonchè la serie di feti abortiti in varie fasi di sviluppo durante la gestazione. La donna plastinata infatti, anche per la sua particolare storia, è il corpo che di più commuove e impressiona i visitatori e per questo finora giudicato quello più d’impatto nell’ambito di tutto l’allestimento che in tutto conta 40 corpi interi e 350 organi plastinati, causando forte emozione e immedesimazione in soggetti sensibili.

In questo specifico caso invitiamo i lettori di Moda e Style a valutare attentamente l’ingresso in questa sezione della mostra, onde evitare l’inconveniente di malori. Stessa cosa dicasi per la sala col tavolo anatomico, dove sono esposti i ferri del mestiere per autopsie usati realmente parecchie volte dal curatore scientifico Antonello Cirnelli, anatomopatologo forense, che anch’essi possono causare svenimenti, principalmente a donne sui 30 anni, e giovani uomini.

Real Bodies destinerà una parte dei guadagni derivati dalla vendita del catalogo emesso in occasione della mostra, finanziando un progetto di ricerca di Fondazione Umberto Veronesi.

La fondazione milanese con il suo comitato scientifico ha infatti supervisionato i testi del catalogo, oltre a curare le iconografie delle due campagne in mostra: “Pink” sulla prevenzione oncologica al femminile, e “No smoking be happy” contro la dipendenza dal fumo”.

Real Bodies, scopri il corpo umano vi aspetta fino al 29 gennaio.

Per informazioni e biglietti: Tel. 02.89709022, e-mail: info@tosc.it

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