Si in effetti è un po’ presto per parlare di tendenze mare 2019. Siamo ancora in attesa di trascorrere il lungo inverno 2017, coprendo ogni centimetro del nostro corpo… Ma è risaputo che i tempi della moda giocano d’anticipo, allora perché non scoprire insieme a noi di Moda e Style qualcosa sulla moda mare 2019? Grazie a MarediModa, che si è tenuto al Palais Des Festivals di Cannes dal 7 al 9 novembre scorso siamo in grado di fare il punto della situazione…
Avvolti dal fascino del mare d’inverno, abbiamo fatto il nostro ingresso a MarediModa. Più che una fiera, un festival dei tessuti dove tra colori, fantasie e temi troveremo senz’altro l’ispirazione principe per i trend dell’estate 2019! A darci una mano in questo è stato il celebre guru anglo indiano David Shah che insieme allo Stijlinstituut di Amsterdam hanno definito i quattro macrotemi per la moda mare e i due per l’intimo.

TRENDS SUMMER 2019
Swimwear Ad hoc. Un processo creativo “Ad hoc”, dà la libertà di scegliere e mixare tra loro strati e colori. Outfit modulari si combinano e uniscono in nuove modalità per trasformare lo swimwear in sportswear e a qualsiasi altro genere. I tessuti sono selezionati per diventare il catalizzatore della creatività e dell’ambizione produttiva nel mondo del design. Si scelgano tessuti compatti e funzionali, adatti al nuoto e allo sport, tinte unite o disegni cuciti nella trama, griglie, reti e look melange, che riflettano l’aspetto di materiali da costruzione. L’uso di tessuti leggerissimi consente stratificazioni e imbottiture scolpite. Ciascun utente può disegnare superfici e modellare outfit. Patterns: pensate a giochi di costruzioni retrò e inglobateli ai pattern della computer grafica, tagli laser, reti stampate, pattern ripetuti e jacquard con disegni a onde. Colori: Tinte “meccano” che mancano dell’effetto piatto dei colori primari puri, sofisticati bagliori a mezze tinte contrapposti a blocchi di colore forti e velate tinte pastello. Silhouettes: lo sport è il nucleo di uno stile di vita pieno di divertimento. Lo stile è audace, sportivo, grafico. Strutture modulari si combinano e sovrappongono. La funzionalità è rimarcata da zip, nastri e tagli che fanno della flessibilità un carattere primario.

Swimwear Next Nature. Attraverso un approccio olistico, risultato di un percorso ad ampio spettro, che va dalla ricerca etica, all’integrità del design fino ai metodi di produzione e smaltimento. Tessuti: artificiali, ma ispirati dalla natura; smart fabrics che ricalcano un’estetica sofisticata e l’intelligenza della natura. Superfici lisce come pelle, pelose o simili al guscio di una tartaruga. Ruvide onde di nastri e strisce, strappi e rattoppi si combinano per creare effetti superficiali fluttuanti, fatti di filamenti e fettucce. Pattern: la foresta è fonte d’ispirazione con tonalità verde palma e i colorati piumaggi che vi regnano. Le irregolarità proprie della natura sono riprodotte attraverso il linguaggio digitale, creando marmi magici ed effetti di pietra naturale. Un camouflage contemporaneo mette d’accordo natura e paesaggio urbano. A livello nanometrico, i pattern si astraggono, alterando e manipolando le pelli animali, le venature del marmo e della corrosione. Il mare ispira con richiami alle gocce, ai riflessi e a segni che ricordano l’acqua. Colori: i toni scuri della natura uniscono questo ambiente a quello urbano. Le sfumature della foresta, densa di pini, cedri, di tinte khaki funzionali, di marroni e di terra bruciata. Silhouette: silhouettes rivestite concedono spazio a pattern hyper-scalati. Per contrasto si propongono stili chi enfatizzino la natura, modellando il corpo con tagli su misura che lo esaltano. Outwear e moda mare si fondono, il concetto di ibrido è al centro.

tendenze beachwear 2019 MarediModa Moda e StyleSwimwear Artful. Le abilità artigianali possono essere reinventate o mescolate a computer grafiche hi-tech per trovare una sintesi tra nostalgia e ottimismo, proponendo un futuro globale che sia innovativo ed eccitante. I tessuti cotton-touch contrastano con materiali skin-touch. Charmeuses basiche sono accostate a crochet, plissé, piqués con effetti a nido d’ape. I tessuti sono uniti o stampati per dare più profondità al disegno. Pattern: innovativi, colorati, divertenti e audaci. Questi design, imitano, combinano, e celebrano forme sperimentali di processi creativi, riutilizzando e ridefinendo la waste-art, la moda e il trash. I pattern si sovrappongono mixando spazi ed epoche. Piccole grafiche d’ispirazione retrò si mischiano a pattern liberamente ispirati a Memphis. Pattern africani si mescolano a strisce tagliate e incollate. Pannelli audaci e blow up rimandano alla Pop art mentre l’espressività delle emoticon riconduce ogni cosa ai nostri giorni. Colori: toni freschi, brillanti, per uniti audaci e contrastanti. Colori luminosi si uniscono per create armonie gioiose. Silhouette: sexy e da ragazzina. Bikini piccoli e brasiliani, abiti dal taglio asimmetrico e leggings. Graziosi reggiseni e slip riadattano l’intimo a costume da bagno. Il total look richiede accessori, coordinati o non, sia per la spiaggia, che per la città.

Swimwear Into the cloud. I tessuti odierni puntano a quest’ obiettivo con stampe futuristiche e storie di fibre performanti. Tessuti: sperimentazioni nel design intelligente, multidisciplinare e nel manufacturing, originano plissé iper-dinamici, materiali responsivi e sensoriali, tessuti che proteggono dai paparazzi e mettono in guardia sui rischi dell’aria che respiriamo. Morbidi tessuti uniti o micro-texture appena accennate rimandano a stampe futuristiche. Pattern: Il consumatore può co-creare: i fablabs diventano gli strumenti con cui il design stesso, con l’aiuto di algoritmi, dà vita al design generativo. Gradienti multicolori, psichedelici, quasi intergalattici, hanno la fascinazione dei fluidi in movimento. La materia prima proviene dalla terra (liquidi, ripetizioni grafiche, camouflage virtuali) e dallo spazio (razzi, pianeti e costellazioni). Colori: toni acidi e luminosi, dove gradienti e pattern rasterizzati si  associano ad immaginari virtuali e meditativi. Toni luminosi si mescolano a toni scuri. Silhouette: capi realizzati con metodi innovativi evidenziano dettagli stampati e accessori in 3D. La vestibilità è migliorata grazie alla tecnologia body-scanning. La forma conferisce glamour e sensualità a tessuti tecnologici, accessori e a nudi processi di produzione.

Intimate Apparel  Active Reactive. Capi personalizzati che inglobano soluzioni per incentivare salute e bellezza. Tessuti: più leggeri, più duraturi. Si esplorano supporti ultra-light, confortevoli, traspiranti, che aderiscano come una seconda pelle o aumentino l’aderenza per una miglior performance. Il potenziamento delle prestazioni ottenuta anche grazie a rivestimenti, trattamenti superficiali e jersey intelligenti. L’abbigliamento crea una barriera contro le cause dello stress cittadino e interagisce col corpo. Partendo dall’esempio dei migliori atleti, i miglioramenti contagiano persino la biancheria intima di tutti i giorni.
Pattern: pattern grafici, effetti graduali, ingegneristici, aiutano l’estetica e l’uso stesso. Stampe minimal: geometriche, con effetto griglia, pattern molecolari e microscopici cristalli contaminati da mapping e grafiche computerizzate. Tagli e forature migliorano l’estetica e favoriscono il passaggio dell’aria. Colori: una tavolozza contemplativa, pura e neutra per performance piene d’energia e active intimate looks. Toni pelle, argento e metallo si combinano con freddi blue e rosa ghiaccio. Silhouettes: il modelling e la prototipazione 3D garantiscono comfort estremo o compressione graduata grazie a sovrapposizioni intelligenti, ibridi presi in prestito dall’intimo e dall’abbigliamento sportivo, dal taglio performante e dal design funzionale, per supportare e prevenire. I filati possono raccontano storie di performance.

Intimate Apparel Dress up life. Abiti usati e materiali di scarto dell’industria della moda sono riciclati e diventano più preziosi: l’amore per la vita comprende anche l’ambiente in cui viviamo. Tessuti: i tessuti hanno il sopravvento e dettano la storia: vengono laboriosamente impreziositi, con decorazioni di perle, lustrini, frange, deliziosamente stampati o ricoperti. Lussuosi, spesso riutilizzati e reiterpretati, svelano un tocco sartoriale. Le decorazioni 3D possono essere declinate in pattern e stampe. I modelli sono patchati, spesso in combinazioni esotiche. Il pizzo è onnipresente. Pattern: fiori e ornamenti. La base è tradizionale, ma rielaborata in disegni e combinazioni attuali. Fiori, pattern in pizzo e decorazioni che richiamano la carta da parati vivacizzano sia silhouttes seducenti che abbigliamento sportivo. Colori: caldi e corposi, rossi royal e blu si fondono o vibrano vicino al corallo, all’oro, al porpora e a rossi burgundy intensi, bordeaux. Silhouette: partendo dai classici ispirati alla corsetteria all’innovazione dell’activewear, le soluzioni formali diventano complesse. I tessuti propongono un look versatile, ideale in ogni occasione, abbandonano il ruolo di indumenti intimo e si trasformano in outwear. Dettagli contrastanti e preziosi accessori svolgono un ruolo fondamentale nel richiamare moda, sartorialità e artigianalità dei modelli.

THE LINK 2017.  SPAZIO AI NUOVI DESIGNER
Nel corso della manifestazione sono stati premiati i vincitori di The Link 2017, il contest dedicato ai fashion designer delle scuole europee più note: per la categoria Beachwear prima classificata Sara Voltarel dell’istituto ISGMD e per la categoria Intimo Mattia Rainò dell’Istituto Secoli di Milano.

Inoltre, grazie alla collaborazione con Mare d’Amare, i vincitori avranno l’opportunità di sfilare a Firenze in occasione dell’edizione 2018.

 

Ringraziamo Umberto Amato per averci invitato e introdotto nel mondo di MarediModa nella splendida Cannes! Alla prossima anteprima moda da… Moda e Style!

 

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