Ortobello ospita La Tognazza con immagini, racconti e ricette

Ortobello presenta La Tognazza, l’azienda agricola fondata da Ugo Tognazzi e portata avanti dal figlio Gian Marco. L’occasione è stata una serata dedicata alla degustazione dei vini dell’azienda, a cui Moda e Style ha partecipato.

Immagini, racconti, ricette, intervallati da un aperitivo, performance d’autore e… un ospite d’eccezione.

Una presentazione che ha assunto i contorni un monologo teatrale, tinto di passione ed emozione. Protagonista di questa “performance” Gian Marco Tognazzi, che ha voluto partecipare e raccontare in prima persona le origini de La Tognazza, azienda agricola della famiglia Tognazzi. Doveroso, perché ruota tutto intorno a lui questo percorso, parlare della passione di Ugo Tognazzi per la cucina. Lui, attore poliedrico, unico del suo genere, capace di mantenere una vena comica senza mai perdere l’aplomb della serietà, ironico, pungente.

Ugo Tognazzi è stato anche precursore sotto e lontano dai riflettori. Persino quando realizza il sogno di acquistare l’azienda agricola che sarebbe diventata La Tognazza: materializzazione delle sue passioni enogastronomiche, che lo hanno portato nel corso della carriera a diverse divagazioni sul campo, riassunte dai suoi libri dedicati alla cucina, la tenuta di Velletri con le sue vigne, il suo uliveto e i prodotti da questi derivati, è stato uno dei primi esempi di azienda agrituristica a km 0.

Dopo la sua scomparsa a gestire l’azienda è stata la moglie Franca Bettoja, ma è con l’arrivo ai comandi del terzo figlio, Gian Marco, che intreccia la storia della tenuta paterna con quella dei chiantigiani Franco e Matteo Bernabei. La Tognazza si trasforma così in brand e compie quel passaggio definitivo che la porta ad essere riconosciuta come azienda di produzione di vini di qualità.

Alternativo, creativo, audace, conviviale. Così piace essere al mondo La Tognazza e così sono i vini proposti. Informali, ma di alta qualità. Amichevoli, ma ineccepibili dal punto di vista dei processi produttivi e del gusto, a km 0, i vini La Tognazza creano un connubio perfetto all’interno di Ortobello, locale piacevolmente noto alla redazione di Moda e Style.

I vini La Tognazza e Ortobello sono stati i protagonisti di una serata dove l’ottima compagnia di Gian Marco Tognazzi ha deliziato tutti i commensali seduti al suo fianco, tra fiumi di parole e… naturalmente dei tre vini de La Tognazza propositi nel corso della serata, che vi raccontiamo qui di seguito:

Tapioco
Dal colore giallo paglierino intenso, con i suoi riflessi verdognoli e i profumi avvolgenti è subito capace di ricreare intorno a sé un’ atmosfera leggera ma non superficiale. Un fruttato-floreale con note di pera e fiori di acacia, dal saporeè secco, fresco, intenso e persistente, di corpo e con retrogusto piacevolmente cremoso.

Come Se Fosse
Con il suo colore rosso rubino, è l’eleganza della semplicità. Al naso note di mirtilli, prugna, ciliegia, amarena e frutti rossi estremamente maturi, liquirizia e rabarbaro. Al palato risulta delicato con un ottimo rapporto tra morbidezza e acidità.

Antani
Rock, diretto: colpisce con un impeto forte e mai banale. Si presenta con un colore rosso rubino, dal naso importante, con prugna rossa, frutti di bosco e una nota speziata e dolce di pepe nero, chiodi di garofano e cannella, con sfumature di una leggera tostatura vanigliata.

Tre vini fuori dagli schemi, tre storie che ci riportano indietro nel tempo, tre note aromatiche che si possono degustare nella formula aperitivo, che propone i tre calici insieme a piccoli bocconcini gustosi preparati per accompagnare; o attraverso la formula calice a scelta abbinato a un piatto dal menù studiato e scelto per esaltare i sentori e gli aromi alla perfezione.

Nel corso della serata, l’attore Marco Paparella ha recitato dei brani tratti ad hoc da L’Abbuffone, con non poche risate tra i presenti e qualche commento fuori campo di Gian Marco che non ha mancato di raccontare aneddoti relativi alle incursioni culinarie e non solo del padre Ugo.

Ringraziamo Ida Papandrea per averci ancora una volta ospitato presso Ortobello per un’altra serata ad alto tasso culturale ed enogastronomico. 

Photo Credits: D. Grieco – Ida Papandrea per Ortobello.

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