Moda e Style affronta il tema della pausa pranzo, quella che noi chiamiamo schiscetta, reminiscenze del dialetto milanese, deve essere valutata in termini di costi senza distogliere lo sguardo alla qualità del cibo che deve nutrire in maniera sana, offrendo il giusto contributo energetico per affrontare l’altra metà della giornata lavorativa.

Il caro pausa pranzo può essere gestito e affrontato grazie a cinque soluzioni accessibili e sostenibili per risparmiare in modo green: il portafoglio ringrazia, l’ambiente pure.

Secondo una ricerca condotta da Altroconsumo il costo medio di un pasto in pausa pranzo è di 9,40 euro e può arrivare a pesare sul bilancio annuale familiare oltre 2.100 euro, sul mercato però ci sono proposte concrete per poter mangiare in maniera equilibrata spendendo molto meno : segnaliamo a voi e anche alle aziende che esiste questa possibilità realizzabile grazie a delle brillanti start-up.

LE FAB-CINQUE START UP SOSTENIBILI CHE OFFRONO PAUSE PRANZO A PREZZI CONTENUTI.

Planeat.eco è una piattaforma innovativa che ha realizzato un nuovo modo di fare la spesa sostenibile per l’ambiente, per l’economia del territorio e per la salute, fondata nel 2020 da Nicola Lamberti grande sostenitore e attuatore del modello di imprenditorialità che sacrifica i margini di guadagno per garantire i valori appena citati.

Cosa offre?

Piatti pronti sani e bilanciati e inoltre, kit di ricette con ingredienti porzionati, lavati e dosati pronti da cucinare realizzate entro le 18 ore precedenti all’ordine nell’ottica zero waste. Per farvi solo un esempio con un buono pasto da 7 euro è possibile ricevere presso la vostra sede lavorativa un piatto di riso venere con verdure e una tartare di gamberi, o per chi ama la carne, una lasagna e una porzione di arrosto presso il vostro domicilio lavorativo.

Planeat.eco vi offre un pasto decisamente casalingo da consumare con gusto come tra le mura di casa e…le calorie possono essere tenute a bada e costantemente monitorate attraverso il misuratore di nutrienti e calorie.

Secondo giro di boa.

Foorban è una start-up attiva in Lombardia e a Roma, non ha uno spazio dedicato gli avventori, ma permette alle aziende di acquistare un servizio sostitutivo alla tradizionale mensa : crea menù sani e di stagione, capaci di soddisfare le diverse esigenze alimentari, portando direttamente i suoi piatti pronti sui luoghi di lavoro.

Foorban esiste anche nella versione Foorban Fridge, o meglio un frigorifero che può essere installato in azienda attraverso il quale è possibile acquistare prodotti tramite app utile anche per verificare i piatti disponibili pagando tutto tramite smartphone.

Verdura e frutta, ricche di nutrienti e sane grazie a Babaco Market, con una premessa l’apparenza in questo caso inganna! Non lasciatevi sedurre dall’aspetto badate alla sostanza!

Babaco Market è un e-grocery che vende frutta e verdura non tirate a lucido ma di ottima qualità, promuovendo il consumo delle stesse a prezzi più che convenienti.

Potrete portare sulla vostra tavola o scrivania delle box con prodotti di stagione che verranno consegnati a casa in abbonamento a cadenza settimanale o quindicinale.

Avete voglia di aprire un ampio ventaglio di scelte, apprezzabilissime al palato ed economiche?

Arriva la proposta che fa per voi!

TooGoodToGo è forse una delle start-up più conosciute in Italia per la lotta allo spreco alimentare.

Supermercati, bar, ristoranti, hotel e forni possono iscriversi a TooGoodToGo e vendere tramite relativa app delle box di prodotti rimasti invenduti salvandoli dall’essere gettati a fine giornata.

Le box possono essere acquistate a prezzi ridotti ritirandole in negozio all’orario prescelto.

Ultimo giro di boa, circumnavigazione conclusaNutribees è una start-up che permette di creare e acquistare piatti sani e bilanciati basati su un test personalizzato; che una volta compilato verrà visionato da uno chef che elaborerà le proposte più adatte al cliente per un menù settimanale.

Moda e Style ha ultimato il suo articolo speriamo di esservi state utili ancora una volta, vi aspettiamo, come sempre, più numerosi che mai…magari in pausa pranzo! A presto!

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