Risate Sotto Le Bombe: Le sorelle Marinetti incantano al Teatro Manzoni

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definitivo sorelle e fantoni JPGEsorcizzare la guerra e la sua distruzione, cantando e ridendo. E’ quello che accade in Risate Sotto Le Bombe, la commedia musicale di Giorgio U. Bozzo e Gianni Fantoni promossa da P-NUTS, con Le Sorelle Marinetti, Gianni Fantoni, Francesca Nerozzi, Paolo Cauteruccio e con la partecipazione di Gabrio Gentilini (appena intervistato per Moda e Style).
Lo spettacolo, ha debuttato a Milano ieri 31 ottobre al Teatro Manzoni e resterà in scena fino al 3 novembre. Moda e Style ha assistito alla prima milanese, e per la prima volta ha visto in scena un trio decisamente sorprendente, Le Sorelle Marinetti, che hanno sorpreso non tanto per talento vocale, quanto per ironia e capacità di “tenere il palco” e intrattenere il pubblico, tra risate e momenti di allegria e musica.

La storia si svolge inizialmente in un piccolo teatro di una piccola città di provincia nel pomeriggio dell’8 settembre 1943. In quel periodo le compagnie di arte varia si arrangiano come possono, girando il paese tra difficoltà e con mezzi di trasporto improvvisati, alla ricerca di un ingaggio e con la speranza che l’impresario di turno non faccia scappi via con i soldi. Poco dopo l’inizio di uno spettacolo suona un allarme aereo. Il pubblico, preso dal panico, scappa via. La piccola compagnia teatrale si risaterifugia nel camerino del coro, sotto il palcoscenico del teatro, attendendo che l’emergenza finisca. Le Sorelle Marinetti, Turbinia, Mercuria e Scintilla, il capocomico Altiero Fresconi (Gianni Fantoni), il refrenista Rollo (Paolo Cauteruccio), la soubrettina Velia Duchamp (Francesca Nerozzi) e alcuni musicisti sono costretti ad attendere il cessato allarme in uno spazio ridotto, dove si consumano varie situazioni alternando momenti di ilarità, ma anche di tensione. Per impiegare il tempo e allontanare la preoccupazione gli artisti decidono di provare i numeri di un nuovo spettacolo, che dovrebbe debuttare in un grande teatro cittadino. Purtroppo l’assenza di cibo, la paura per i continui bombardamenti e un futuro sempre più incerto, iniziano a gettare lo sconforto tra i presenti, ma la musica è terapia e in qualche modo li aiuta a non perdere le speranze e a mantenere un sano ottimismo.risate finale
A dare un ulteriore scossone alla vita di queste persone arriva Fred (Gabrio Gentilini), un aviatore, che irrompe sul palco alla fine del primo atto, con un vero e proprio “colpo di scena”. Dal suo arrivo la storia si fa ancora più vivace e si tinge di rosa…

Lo spettacolo si chiude con una canzone che fa sorridere e ben sperare, di cui vi riportiamo il ritornello: “Ridere sotto le bombe, ridere! E se ti vien da piangere, son lacrime d’amor! Ridere sotto le bombe, ridere! Però non vale fingere, o non funziona più!
Questo vale non solo in guerra, ma nella vita. Ridere!

TEATRO MANZONI
Dal 31 ottobre al 3 novembre
Scena, costumi e regia di SIMONE NARDINI
Direzione Musicale di CHRISTIAN SCHMITZ – con musiche dal vivo in scena da una selezione di musicisti dell’Orchestra Maniscalchi
Biglietto: poltronissima € 32,00; poltrona: € 20,00
Orari: feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30

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