La nuova stagione 2019/20 del Teatro Manzoni tra ritorni e novità – part one

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Moda e Style vi presenta la stagione teatrale 2019/20 del Teatro Manzoni di Milano, un cartellone e un calendario che anno dopo anno si rivelano sempre più ricchi.

Siamo pronte a segnalarvi alcuni degli appuntamenti che rappresentano delle novità e a indicarvi graditi ritorni, a voi il piacere di scoprire il resto. Vi invitiamo a leggere i due articoli che pubblicheremo in successione.

Prosa

La passione regna sovrana nel racconto della stagione di Prosa, nei rapporti di coppia e familiari.

Il Berretto a sonagli con Gianfranco Jannuzzo, dal 10 al 27 ottobre 2019, apre la stagione relativa alla prosa. Il capolavoro pirandelliano ha rivisto, grazie alla regia di Francesco Bellomo, il recupero delle parti tagliate nelle edizioni precedenti. Il tradimento della moglie di Ciampa, il protagonista, interpretato da Gianfranco Jannuzzo viene messo in luce fin dall’inizio, il linguaggio ha subito un’operazione di ammodernamento, diventando un siciliano facilmente comprensibile al pubblico. Lo spettacolo ha già avuto risconti positivi di critica sia per la sua rilettura che per l’interpretazione impeccabile di Jannuzzo.

Anfitrione di Sergio Pierattini e diretto da Filippo Dini, in scena dal 31 ottobre al 17 novembre 2019, con Gigio Alberti, Barbara Bobulova, Antonio Catania, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Valeria Angelozzi.  Spettacolo storico che ha visto 38 edizioni, totalmente attualizzato, commedia divertente, ma allo stesso tempo profonda. Siamo nel lontano 206 a.c., anche qui il tradimento, la fa da padrone, una moglie cade tra le braccia di una divinità, che assume le sembianze umane del marito.

Ale & Franz tornano dal 10 dicembre 2019 al 1° gennaio 2020 con Nati sotto contraria stella. La rappresentazione della storia di Giulietta e Romeo condotta da sette comici, avanzi di teatro. Le parole in scena sono fedeli al testo di Shakespeare, ma sul palco accadranno episodi esilaranti che metteranno tutto in discussione. Franz ha dichiarato di aver accettato di prendere parte allo spettacolo solo per sembrare intelligente agli occhi di una mamma che non ha ancora capito bene cosa faccia professionalmente parlando, un modo per farsi prendere sul serio, forse. Ale, che indosserà l’ingombrante costume dell’epoca di Giulietta, ha mostrato con pathos il dolore nel ricordare quanto siano state impegnative le prove estive; in cui sudavano anche le parole. Forse proprio per questo il teatro è anche sofferenza.

Manzoni Prosa – Nati sotto contraria stella – Ale e Franz

Dal 19 marzo al 5 aprile 2020 vi aspetta Se devi dire una bugia dilla grossa con Antonio Catania, già protagonista di un altro spettacolo, visto che i tempi politici del momento lo consentono, lui si divide come il governo. Con lui in scena Paola Quattrini, Gianluca Ramazzotti, con la partecipazione di un’emozionata Paola Barale che per la prima volta si cimenta come attrice.

Infine, per il filone della prosa, vi segnaliamo Miss Marple dal 7 al 24 maggio 2020, con Maria Amelia Monti che si metterà alla prova interpretando la più famosa detective di Agatha Christie. Scherzandoci sopra, la simpatica e brava attrice, ha svelato che in scena ci saranno “morti in maniera educata” poiché la gente durante lo spettacolo, non rimarrà scossa o agitata, ma verrà rassicurata, riguardo a ciò che si svolgerà sul palco. Non resta che approfondire di persona la questione.

Cabaret

Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo presentano Il cotto e il crudo dal 3 al 6 ottobre 2019. Lo spettacolo porta in scena una coppia storica della comicità pugliese; proprio la Puglia, territorio dalle innumerevoli attrattive, è tra le protagoniste della messa in scena. Solfrizzi si augura di riuscire a tornare nella sua bella Regione natia, che ha conquistato uno dei primi posti tra le regioni più visitate d’Italia con le sue bellezze paesaggistiche e di carattere storico, l’augurio, ironicamente parlando, è che lo spettacolo non abbia conseguenze disastrose su una regione che che negli anni ha conquistato meritati riconoscimenti.

Manzoni Cabaret – Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi – Il cotto e il crudo

Paolo Migone con il suo Beethoven non è un cane  29-30 ottobre 2019, dismessi i panni di colui che mette in luce le differenze tra uomo e donna sopratutto nella vita di coppia e nel rapporto amoroso, porta a teatro la musica sepolta, quella colta, trasformandosi in un folle deejay che maneggia vecchi vinili, tentando di riportare in auge la musica classica, che è ancora viva, immortale e attuale.

Dal 9 al 12 gennaio 2020 un gradito ritorno con Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show, due comici che la sanno lunga, sempre pronti alla battuta, che riesce loro facile, per la confidenza, la forte complicità date da anni di lavoro insieme, e dalla stretta amicizia che li lega. Torneranno i loro esilaranti personaggi, le imitazioni, in uno spettacolo che per via delle grasse risate metterà a dura prova i vostri addominali, in un esercizio fisico sicuramente più piacevole e leggero, rispetto a quello effettuato in palestra.

Gli Oblivion dal 21 al 26 gennaio 2020, con la loro Bibbia riveduta e scorretta – Il Musical, porteranno in scena la discussione infinita tra Gutenberg l’inventore della stampa a caratteri mobili; colui che busserà alla sua porta per consegnare nelle sue mani il “titolo” che diventerà il “libro” più letto al mondo: La Bibbia. I personaggi sono importanti: Gutenberg che, grazie alla stampa ha il potere di diffondere il testo e sa annusare in anticipo quale possa essere l’edizione e la rilettura che riscuoterà maggior successo, che trasformerà la Bibbia in un Best Seller, e colui che ne è l’autore, Dio che rivendica il suo testo, gli è fedele,  e “storce il naso” dinnanzi ai cambiamenti proposti dall’industria editoriale.

Debora Villa in scena con gli Uomini vengono da Marte, le donne da Venere, dall’8 all’11 aprile 2020, riporta a teatro un testo già affrontato da Paolo Migoni nelle edizioni precedenti, ma questa volta, è giunto il momento della riscossa delle donne, il punto di vista sarà quello femminile, quello della grande Debora, che ci saprà giustamente restituire onore e meriti.

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