Queen mai visti: fa tappa a Milano Queen Unseen
Dopo Torino, Rimini e Roma, arriva anche a Milano Queen Unseen, la mostra-evento del gruppo inglese che ha segnato la storia della musica rock mondiale.
Da qualche giorno ha aperto anche a Milano la mostra evento “QUEEN UNSEEN | Peter Hince”, allestita fino al 21 aprile presso la Fondazione Luciana Matalon, che giunge nel capolougo menghino dopo aver toccato le città di Torino, Rimini e Roma.
Chiamarla mostra è un po’ riduttivo, definirla mostra evento rende meglio l’idea del patrimonio fotografico e non solo messo a disposizione per i fan e gli appassionati di questo gruppo che ha fatto, sta facendo e crediamo farà per molto tempo ancora la storia del rock.
Queen Unseen: benvenuti in un viaggio inedito
La redazione di Moda e Style ha avuto l’onore e il piacere di assistere all’anteprima di Queen Unseen, un vero e proprio viaggio esperienziale nel mondo dei Queen, grazie all’esposizione di circa 100 fotografie del road manager e assistente personale di Freddie Mercury, Peter Hince, mai esposte in precedenza in nessun Paese europeo, e di cui alcune
in assoluta anteprima internazionale. A catturare l’attenzione di ogni visitatore, anche un centinaio di cimeli, memorabilia, oggetti e documenti originali come un microfono originale utilizzato da Freddie Mercury in concerto (mai esposto prima), una chitarra autografata di Brian May, i costumi usati per il videoclip di Radio Gaga, un piatto autografato e le bacchette della batteria di Roger Taylor, materiale proveniente in parte da dalla raccolta personale di Niccolò Chimenti, uno dei maggiori collezionisti europei dell’universo Queen.
Completa la mostra la proiezione di video rari e di spezzoni dei più famosi concerti della band. A oltre 50 anni dall’uscita del primo disco, l’omonimo “Queen”, l’esposizione rappresenta un’occasione imperdibile, per i fan di scoprire aspetti e dettagli inediti del gruppo e del suo carismatico front-man e per il grande pubblico di ampliare la propria conoscenza sulla band che ha rivoluzionato la musica degli ultimi 50 anni e che ancora oggi riesce ad essere straordinariamente attuale.
Peter Hince racconta i Queen, una storia d’amore e di amicizia
Una presenza che ci ha arricchito e che non dimenticheremo. Peter Hince, gradita presenza in occasione dell’incontro con la stampa dell’8 febbraio scorso, ha voluto raccontare il suo sodalizio personale e professionale con i Queen, tra aneddoti e curioisità in perfetto stile “Freddiano”.
Peter Hince non è stato solo un partner professionale per Freddie, Roger, Brian e John, ma anche un amico che ha accompagnato la band in ogni momento saliente del loro percorso artistico come sia professionale che privato, riuscendo, attraverso i suoi scatti, a fermare nel tempo e renderlo eterno.
Il sodalizio tra Hince e i Queen inizia nel 1975, poco prima della registrazione di “A Night at the Opera”. Peter, in quel periodo, era il responsabile degli strumenti e del soundcheck e doveva vigilare affinché la performance della banda sul palco fosse perfetta. Col tempo si guadagnò la fiducia di Freddie, Brian, John e Roger. Dal 1977 Peter inizia a scattare quelli che diverranno i momenti indelebili protagonisti di questa mostra. Scatti che si concluderanno nel 1986.
Focus su Freddie Mercury, dal backstage ai live
In virtù dello speciale rapporto personale tra Hince e Freddie Mercury la mostra dedica un focus particolare al cantante. Tra gli scatti di Hince spiccano alcune tra le immagini più iconiche del cantante, catturate in studio di registrazione, sul set dei video musicali più trasmessi nel mondo o su quello fotografico, in cui Hince ha immortalato Freddie abbigliato come una vera regina. Non solo Freddie in scena, ma anche scatti rubati di un Freddie inedito, l’artista prima e dopo le sue performance. L’uomo che attraverso la sua musica vivrà in eterno anche grazie ad un repertorio come quello che Hince ci ha voluto presentare, rispondendo anche ad alcune domande.
Le parole di Peter Hince su Freddie e i Queen
“Quale aggettivo posso attribuire a Freddie? Unico. Lui era ed è unico. Un uomo riservato, generso e attento. Ogni Natale c’era sempre un suo biglietto di auguri per tutti, lui teneva a queste cose. Un’altra particolarità di Freddie? Amava molto gli animali, in particolare cani e gatti“.
Foto © Peter Hince
“Durante gli anni con i Queen ero in una posizione privilegiata e poiché la band si fidava di me e delle mie macchine fotografiche, sono riuscito a catturare queste rare immagini. Potreste dire che sono stato fortunato, ma nella vita ho scoperto
che più lavori duramente, più ti applichi, riconosci e cogli le opportunità, più sei fortunato”.
“L’ultima volta che vidi Freddie? Un anno prima della sua morte, comunicò la sua malattia, dopodichè non lo vidi più“.
“Il membro della band a cui ero più legato è stato John Deacon, non parlava molto, lui era molto concentrato sulla musica ed era legatissimo a Freddie. Quando morì per John fu la fine anche dei Queen e non volle più saperne di continuare senza di lui. Da allora non l’ho più visto e sentito. Sono passati, ormai, 25 anni“.
I Queen anche all’Hard Rock Cafè di Milano
“QUEEN UNSEEN | Peter Hince” prosegue inoltre all’Hard Rock Cafe Milan, il locale più rock’n’roll nel cuore del capoluogo meneghino di via Dante 5, che durante la durata della mostra ospiterà sulle proprie pareti fotografie esclusive, cimeli e video musicali che gli appassionati della storica band potranno ammirare solo lì. Un viaggio esperienziale unico cha farà
anche da trait d’union, infatti chiunque farà un acquisto al Rock Shop di Hard Rock riceverà un voucher da presentare alla mostra per richiedere il biglietto ridotto. Ma non solo, chi visiterà prima l’esibizione riceverà uno sconto da utilizzare al Rock Shop di Hard Rock Cafe Milan.
La mostra sarà visitabile fino al 21 aprile dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con costo del biglietto intero € 18,00 e biglietto ridotto € 12,00. Maggiori informazioni sulla mostra sono disponibili sul sito.